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Calcio, Messi non rimarrà al Barcellona: tra lui e il club è rottura

Rottura Messi Barcellona

Tra Lionel Messi e il Barcellona è ufficialmente finita. Non è stato raggiunto il rinnovo con il club.

Una notizia a dir poco clamorosa arriva dalla Spagna. Tra il campione argentino Lionel Messi e il Barcellona è ufficialmente rottura. Stando a quanto appreso dalla stessa squadra blaugrana, nonostante l’accordo raggiunto tra le parti, i limiti economici e strutturali sarebbero stati determinanti. Nella nota è stato altresì specificato che il mancato rinnovo è stato dovuto a causa “del regolamento della Liga spagnola sulla registrazione dei giocatori”.

Rottura Messi Barcellona, il comunicato della squadra blaugrana

La notizia della rottura tra il Barcellona e il campione argentino classe 1987 è stata diffusa attraverso i canali ufficiali. La società spagnola spiegando le motivazioni che avrebbero portato alla rottura con l’attaccante ha dichiarato che “nonostante FC Barcelona e Lionel Messi abbiano raggiunto un accordo e la chiara intenzione di entrambe le parti di firmare un nuovo contratto oggi, ciò non può accadere a causa del regolamento della Liga spagnola sulla registrazione dei giocatori“. Il club blaugrana ha quindi proseguito dichiarando: “a causa di questa situazione, Messi non resterà all’FC Barcelona. Entrambe le parti sono profondamente dispiaciute che i desideri del giocatore e del club alla fine non vengano esauditi”.

Il comunicato si è concluso in ogni caso con un augurio per il proseguimento della sua carriera e per il suo futuro personale: “L’FC Barcelona esprime con tutto il cuore la sua gratitudine al giocatore per il suo contributo alla crescita del club e gli augura tutto il meglio per il futuro della sua vita personale e professionale”.

Rottura Messi Barcellona, le motivazioni

Nel frattempo la testata spagnola Mundo Deportivo ha svelato alcuni retroscena che ci sarebbero dietro la rottura con il club blaugrana. In particolare una delle condizioni che sarebbe stata posta dall’attaccante era quello di giocare con una squadra competitiva. Pare infatti che, nonostante gli arrivi di Depay e Aguero, il progetto non sarebbe stato all’altezza, anche per via di una situazione economica incerta. Tra i fattori determinanti che hanno portato alla definitiva fumata nera, la mancata firma Cristian Romero che dall’Atalanta è partito alla volta del Tottenham. Stando a quanto appreso, Laporta ha offerto al giocatore 40 milioni di euro più un bonus di 10 milioni di euro. Non sarebbe tuttavia bastato e l’attaccante argentino non avrebbe gradito il mancato approdo.