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Calcio.Per Maradona: Icardi è un traditore. Il capitano dell'Inter ribatte: 'Diego non è un esempio'

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Calcio.Per Maradona: Icardi è un traditore. Il capitano dell'Inter ribatte: 'Diego non è un esempio' Ogni volta che c'è di mezzo Maradona, c'è una polemica in atto. Questa è la volta di un attacco del pibe de oro al capitano dell'Inter Mauro Icardi. Maradona, in Italia per partecipare alla...

Calcio.Per Maradona: Icardi è un traditore. Il capitano dell’Inter ribatte: ‘Diego non è un esempio’

Ogni volta che c’è di mezzo Maradona, c’è una polemica in atto. Questa è la volta di un attacco del pibe de oro al capitano dell’Inter Mauro Icardi.

Maradona, in Italia per partecipare alla “Partita della Pace”organizzata e promossa da Papa Francesco, quando gli è stato chiesto un commento sulla rabbia di Mauro Icardi per non essere stato convocato in nazionale aveva risposto “Non so se lo porteranno in Nazionale… ma io dei traditori non parlo”.

L’astio di Maradona nasce dalla scoperta della relazione tra Icardi e Wanda Nara, la fidanzata di Maxi Lopez, compagno di nazionale dello stesso Icardi. “Gioca a fare l’amico e poi gli soffia la donna”, aveva detto Maradona, aggiungendo: “Ai nostri tempi, solo se guardavi la donna di un compagno, nello spogliatoio ci saremmo alternati per prenderlo a pugni”.

Ma Icardi è sicuro di sè. Ha fatto tanti sacrifici per diventare un buon giocatore. Suo padre lo ha aiutato e si è sacrificato con lui. Ora il bomber è il capitano dell?inter e guadagna 5 milioni di euro a stagione. Le parole e i commenti di Maradona non lo riguardano.

“Non parlo di Maradona, non puo’ essere un esempio per nessuno nella vita”. Con queste parole Icardi smorza la polemica partita da Maradona.”Le sue parole non mi feriscono perche’ non fanno parte della mia vita. Maradona come calciatore e’ stato uno dei migliori al mondo. Ma fuori dal campo non si puo’ parlare di una persona cosi’. Ha fatto ancora una figuraccia, sono parole di cattivo gusto”.

“I soldi hanno cambiato la mia vita – dice – ma non la mia testa. Non credo di essere un top player. Faccio solo il mio lavoro e cioe’ segnare. Poi e’ la societa’ che mi fa sentire importante. Voglio ripagare il club per tutto quello che ha fatto per me e per la fiducia che mi ha dato”.

Una parola, un ricordo, anche per Mancini. “Mi chiamo’ in mezzo al campo e mi disse che la sua storia con l’Inter sarebbe finita. Avevamo un buon rapporto, ci siamo sentiti al telefono anche dopo il suo addio”.