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Calciomercato Inter, ecco chi c'è per il dopo Handanovic

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L'Inter sta programmando il dopo-Handanovic. La decisione è rivolgersi ad un estremo difensore italiano. Perin, Meret e Cragno tra i gli obiettivi

Quello del portiere non sembra essere il problema più importante della difesa dell’Inter, alle prese semmai con una rosa ridotta per il pacchetto arretrato. Tuttavia, a dimostrazione che qualcosa è cambiato (in meglio) nella società nerazzurra, Ausilio e Sabatini stanno valutando possibili opzioni per il futuro.

L’Inter e il dopo Handanovic

Handanovic ha un contratto che scadrà nel 2019 e le parti sono al lavoro per un rinnovo annuale. Sotto il profilo tecnico, il portiere soddisfa pienamente la società. Nonostante qualche errore, Handanovic continua a garantire l’affidabilità di cui l’Inter ha bisogno ed è ormai uno dei veterani dello spogliatoio. Naturale che le parti vogliano continuare il rapporto. Il portiere sloveno è però in un momento della carriera decisivo. Con i suoi 33 anni si trova nel pieno della maturità e con un profilo importante. Potrebbe essere difficile resistere alla tentazione di una nuova esperienza professionale.

Un italiano per i pali dell’Inter

La ricostruzione dell’Inter passa quindi dai guantoni di Samir Handanovic. Tuttavia, Ausilio e Sabatini stanno valutando insieme a Spalletti le possibili alternative. L’orientamento è quello di rivolgersi a profili italiani. E già questa è una novità. Prima di Handanovic, la porta dell’Inter era stata difesa da Julio Cesar, portiere brasiliano “eroe” del triplete. Il primo della lista sembra essere l’attuale portiere del Genoa Mattia Perin. Un talento indiscusso, la cui crescita è stata rallentata da due brutti infortuni. Se il suo recupero sarà pieno, lo staff dell’Inter farà un sondaggio per arruolarlo. Le alternative a Perin sono due giovanissimi. Alex Meret, estremo difensore della Spal, è nel mirino, ma anche altre squadre lo hanno messo sotto la lente d’ingrandimento. Juve e Napoli su tutte. Entrambe le società sono alle prese con un ricambio. Buffon prima o poi appenderà i guantoni al chiodo e anche se l’acquisto di Szczesny ha posto un primo tassello per la successione. Un secondo portiere da far crescere all’ombra del polacco è necessario alla causa bianconera. I partenopei sono invece alle prese con il tormentone sulla partenza di Reina, che è sembrata imminente anche nell’ultima sessione di calciomercato. Più facile per l’inter arrivare a Cragno. Il portiere del Cagliari è giudicato uno dei migliori prospetti tra gli estremi difensori delle ultime generazioni. I rapporti consolidati tra l’Inter e i sardi sembrano favorire l’operazione.

I portieri italiani sugli scudi

La decisione dell’Inter di scegliere un portiere italiano conferma il periodo d’oro del ruolo dei nostri connazionali. Se le ultime prestazioni delle squadre nazionali hanno messo in luce lacune tecniche soprattutto in attacco, il ruolo di portiere sembra rappresentare una piacevole eccezione. Dietro Buffon, da un’eternità giudicato tra i migliori portieri del mondo, sono cresciute giocatori in grado di fare la differenza. Non solo l'”effetto Donnarumma“, quindi, ma la conferma della grande tradizione italiana nella formazione degli estremi difensori.