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Calciomercato Juventus: addio Buffon, ma Perin ha detto si

Abbraccio Perin Buffon

Dopo l'addio del capitano, il Presidente ha confermato che sarà Szczesny a difendere la porta della Vecchia Signora: l'arrivo di Perin lo preoccuperà?

40 anni, 26 trofei portati a casa in 22 anni di attività: sono questi i numeri di Gianluigi Buffon, che ha deciso di dire addio al calcio giocato con la maglia della Juventus. Se il presidente Agnelli pare essere sicuro in conferenza stampa che il prossimo anno sarà Sczcesny a difendere i pali dei campioni d’Italia 2018, la trattativa gestita da Marotta e Paratici per portare a Vinovo Mattia Perin instilla qualche dubbio sul titolare della prossima stagione. “Con Gigi ogni anno si porta almeno un trofeo a casa” queste le parole di Andrea Agnelli che fanno riflettere sulle future prestazioni della Juventus: sette stagioni, da hi5tory a le6end a my7h anche e soprattutto grazie alle larghe spalle del capitano bianconero.

Trattativa Perin Juventus, i dettagli

Mattia Perin e la Juventus avrebbero già raggiunto un accordo di massima sulla base di un contratto di cinque anni da 2,5 milioni a stagione. E’ questa la proposta recapitata dai bianconeri al portiere 25enne, che stando a quanto riportato da “La Gazzetta dello Sport” sarebbe soddisfatto dei termini e avrebbe accettato l’offerta.

Rimane però l’ostacolo relativo alla valutazione del giocatore, sul quale la Juventus deve ancora raggiungere un accordo con il Genoa. Il club bianconero ha infatti offerto fino a questo momento una cifra pari a 12 milioni di euro per il giocatore, che la società genovese mira però a vendere per almeno 20 milioni.

Questa la richiesta genoana, forte anche della concorrenza del Napoli, che i bianconeri avrebbero però superato con una proposta che ha già convinto il giocatore. Prima dell’inizio ufficiale del calciomercato estivo, previsto per l’1 luglio, si prevede dunque una trattativa tra le due parti per raggiungere l’accordo.

Perin: minaccia per Szczesny?

21 presenze totali in stagione, 17 delle quali in Serie A e le restanti quattro suddivise tra Coppa Italia e Champions League. I 1800 minuti trascorsi sul campo a difendere la porta bianconera sono valsi a Szczesny uno Scudetto e una coppa nazionale: nella carriera del polacco, rimane viva la possibilità di raggiungere il record personale di tre trofei vinti in una singola stagione, impresa mancata nel 2015 quando il suo Arsenal vinse la Supercoppa d’Inghilterra e la FA Cup, fallendo però il trionfo in campionato dove i Gunners guadagnarono il terzo posto in classifica (a 4 punti dal Manchester City e ampiamente staccati dal Chelsea campione).

Ci sono tre anni di differenza a separare i due prossimi portieri della Juventus, a cui toccherà rilevare la pesante eredità dei 17 anni di carriera di Buffon. Indicato a più riprese come il possibile successore proprio del bianconero anche tra i pali della Nazionale italiana, può essere Perin una reale “minaccia” per Sczcesny?

Perin rappresenterebbe oltretutto la continuazione della tradizione bianconera che associa i portieri italiani a stagioni di successo. Con Zoff, Tacconi, Peruzzi e Buffon la Vecchia Signora ha infatti conquistato alcuni tra i trofei più importanti della propria storia. Al contrario, con l’ultimo portiere straniero a occupare il ruolo da titolare, Edwin Van Der Sar, era arrivato soltanto il trionfo nell’Intertoto 1999. Dunque, mentre il passato bianconero ci insegna come italianità e successo abbiano sempre rappresentato un binomio vincente, specie per il ruolo di ultimo difensore, Perin potrebbe fare i conti con un giocatore che dalla sua vanta un’esperienza in club più blasonati (Arsenal e Roma) e certamente meno problemi fisici, al contrario dell’attuale capitano del Genoa.