Franco Avanzini Calciomercato Roma che per una volta non parla di affari in entrata ma di un giocatore in particolare. E’ il simbolo di questa squadra, il “capitano” con la “C” maiuscola, chiaramente parliamo di Francesco Totti. Il giocatore della formazione capitolina domenica sera è stato mandato in campo dal mister Spalletti contro la Juventus solamente negli ultimi tre minuti.
In pratica non ha toccato palla in quel breve lasso di tempo e al triplice fischio dell’arbitro è uscito a testa bassa dal campo dell’Olimpico con la folla peraltro che lo stava festeggiando. A questo punto mancano due sfide al termine della stagione 2016/2017. La prima vedrà i giallorossi impegnati a Verona contro il Chievo mentre nella seconda ospiterà nella Capitale il Genoa.
Ecco proprio questa gara potrebbe essere l’ultima con la casacca della sua città indossata dal numero dieci. E poi? Le voci si susseguono. Qualche tempo fa la dirigenza capitolina aveva dato praticamente per scontato che il giocatore potesse smettere col calcio giocato ed entrare a far parte dei quadri dirigenziali. Il giocatore però nicchia non sembra alquanto convinto di appendere le classiche scarpette al chiodo.
Molto dipenderà soprattutto da chi siederà in panchina. Se Luciano Spalletti resterà è evidente come la convivenza tra le due parti possa essere molto difficile. Ed ecco allora una soluzione che potrebbe accontentare Totti stesso: non smettere con il calcio ma lasciare l’Italia e volare negli Stati Uniti per provare a gettarsi in un mondo nuovo e in un calcio certamente meno stressante.
Una chiamata potrebbe arrivare da Miami, nella North American Football League. La strada che porta a questa città è anche un altro nome di un ex giocatore di Lazio e Milan: Alessandro Nesta. I due sono molto amici e la possibilità che l’attuale mister della squadra di Miami possa avanzare questa richiesta è reale.
Il futuro di Francesco Totti a questo punto è legato ad una data ben precisa. Sarà il 28 maggio nella quale arriverà l’ora ics. Ci sarà infatti l’incontro tra il capitano e Pallotta. A quel tavolino probabilmente si decideranno le sorti del “Pupone”. La decisione sarà presa e sarà certamente definitiva. Tra dodici giorni dunque ne sapremo di più, basterà solamente attendere.
