> > Caleidoscopio: le 5 migliori marche

Caleidoscopio: le 5 migliori marche

caleidoscopio

Amato dai surrealisti, riesumato dalla controcultura beatnik, il caleidoscopio è uno strumento in grado di osservare la realtà da un'altra prospettiva.

Caleidoscopio: che cosa è

Inventato dal fisico scozzese David Brewster nel 1814, e reso pubblico nel 1817, il caleidoscopio è uno strumento ottico capace di scomporre l’immagine in una serie di forme geometriche fra loro simmetriche. Di forma generalmente tubolare, simile a un cannocchiale, il caleidoscopio ha un funzionamento interno basato su un sistema di specchi, una serie di vetri colorati, un visore posto su un lato e un vetro smerigliato posizionato sull’altro. I caleidoscopi costruiti in questo modo permettono la visione di una serie di forme geometriche astratte, le quali non sono altro che la scomposizione del riflesso dei vetri colorati sugli specchi interni. Esistono però altri caleidoscopi: quelli che eliminano i vetri colorati e pongono un vetro trasparente in luogo del vetro smerigliato: questa tipologia di dispositivi si configura come un vero e proprio crossover tra cannocchiale e caleidoscopio, dal momento che ci permette di osservare la realtà circostante, la cui immagine, tuttavia, è scomposta secondo le forme concentriche e simmetriche tipiche proprio del caleidoscopio. Naturalmente, il caleidoscopio non è molto più di un giocattolo, o al massimo uno strumento per studiare i fenomeni di trasmissione della luce e il funzionamento dell’occhio umano: altre applicazioni pratiche non ve ne sono, anche se l’arte ne ha fatto un utilizzo abbastanza diffuso, specialmente in determinate epoche.

Il caleidoscopio nella cultura popolare

I futuristi, i surrealisti e i maggiori esponenti del movimento dadaista si innamorarono del caleidoscopio quasi subito, in concomitanza con la nascita dei rispettivi movimenti, all’incirca in prossimità degli anni dieci del Ventesimo secolo. In particolare, fu il cinema surrealista a farne un utilizzo alquanto diffuso. Proprio la Settima Arte, in definitiva, è stato il mezzo più sistematico che ha fatto uso del caleidoscopio e delle sue immagini simmetricamente scomposte: praticamente, la nascita di ogni avanguardia cinematografica ha determinato l’utilizzo, o meglio la riesumazione, di questa figura retorica, considerata l’espressione di una visione alterata della realtà: così, tanto il New American Cinema quanto le produzioni della controcultura, la videoarte, i primi esperimenti con la realtà virtuale, hanno recuperato le immagini caleidoscopiche. Il cui utilizzo più nobile rimane quello che ne fece Stanley Kubrick nel suo capolavoro 2001: Odissea nello spazio, del 1968. Per quanto riguarda le altre arti, furono soprattutto i movimenti alternativi alla cultura ufficiale a nobilitare e sistematizzare le immagini caleidoscopiche: in particolare, il movimento Beatnik emerso nella costa ovest degli Stati Uniti fra la fine degli anni cinquanta e gli anni sessanta, lo adottò come uno dei tratti distintivi del suo immaginario di riferimento.

Fatte queste premesse, nelle righe che seguono menzioneremo le cinque migliori marche produttrici di caleidoscopi tra quelle attualmente presenti sul mercato. Inoltre, per ciascuna marca, vi proponiamo un modello specifico di cui consigliamo l’acquisto.

Hape International

Si tratta di una rinomatissima azienda con sede in Germania – ma con i principali stabilimenti in Cina, dove evidentemente la manodopera costa meno e dove, in maniera non meno evidente, il marchio sta rapidamente conquistando fette importanti di un mercato tanto grande quanto, come prevedibile, redditizio -, specializzata nella produzione di giocattoli (prevalentemente in legno) dal taglio educational e dall’impronta fortemente etica. Quindi: sostanze atossiche, materie prime naturali, rispetto nei confronti dell’ambiente e un generale afflato umanista e umanitario, sincero ancorché non scevro di contraddizioni (il messaggio ecologista, per fare un esempio, si scontra evidentemente con il massiccio consumo di legno). Sta di fatto che si tratta comunque di una compagnia benemerita, come dimostrano le numerose iniziative a tutela e beneficio dell’infanzia in pericolo: eccoli infatti correre in soccorso dei piccoli terremotati del Nepal, ai giovanissimi pazienti di un’ospedale per l’infanzia in Afghanistan, ovviamente ai nuovi orfani della Siria, e chi più ne ha più ne metta. Fosse anche solo per questo, l’azienda tedesca meriterebbe di essere supportata nelle sue iniziative, commerciali e non.

– Caleidoscopio Hape Piccolo Principe – La bambina E819689

Si tratta di un modello di caleidoscopio incluso in una serie di giochi educativi per ragazzi ispirati al film Il Piccolo Principe, diretto nel 2015 da Mark Osborne e ovviamente ispirato (l’ultimo – per ora – di una lunga serie) all’omonimo romanzo breve di Antoine de Saint-Exupéry pubblicato nel 1943. Nello specifico di questo peculiare esemplare, le effigi che avvolgono la scocca dello strumento raffigurano la petite fille protagonista (ovviamente, per la stessa marca sono usciti dispositivi analoghi raffiguranti gli altri personaggi), e fanno d cornice a uno strumento tanto semplice quanto elegante, utile soprattutto a far prendere confidenza ai bambini con il senso di meraviglia che scaturisce dai colori in movimento.

Goki

Marchio facente parte della galassia di brand del gruppo Gollnest & Kiesel KG, il cui claim pubblicitario recita: “Giocattoli dal Mondo” (proprio con la M maiuscola, non si capisce bene perché). Realizza giocattoli per bambini di tutte le età, prevalentemente con un taglio tradizionale e, per così dire, montessoriano. Dunque, al bando i giocattoli che ispirano la violenza (o sono da essa ispirati), i robottoni, le simulazioni di battaglie e tutto ciò che ha a che fare con l’esercizio della forza, e largo spazio a naturali inibitori di testosterone come per l’appunto i giochi educational.

– Caleidoscopio Goki “Dolphin Sea Life”

I due mini-manici trasversali che lo sormontano lo fanno assomigliare a una sorta di pogo stick in versione bonsai, ma ovviamente c’è dell’altro in questo strumento tanto simpatico quanto utile ai più piccoli a prendere confidenza con la complessità del mondo e dei suoi colori. Le decorazioni esterne, che ritraggono alcuni delfini e un mucchio di pesci di dimensioni più piccole nelle profondità degli oceani. All’interno, invece, c’è il sistema Liquid Motion a fare la differenza: nient’altro che un’immersione degli elementi interni in un liquido viscoso, che rende la visione caleidoscopica molto simile a quella in acqua durante le immersioni. Un elemento, quest’ultimo, che rivela una ulteriore funzionalità collaterale, quella di abituare il piccolo utilizzatore alle immersioni nelle acque marine.

Schylling

Parliamoci chiaro, di Germania in questa selezione di marchi ne avete già trovata e ne troverete parecchia, ma il nome più germanofono del lotto, ovvero questo marchio di giocattoli non solo tradizionali, proviene dagli Stati Uniti. Si tratta di piccolo-grande potentato per quanto riguarda il suo settore di mercato (almeno per quanto riguarda la madrepatria), che vanta, fra le altre cose, una serie di costruzioni molto simili agli evergreen Lego, e alcuni proficui crossover con particolari serie cinematografiche come Star Wars, o marchi audiovisivi di grande prestigio come la Pixar. Ma al suo attivo può contare anche su giocattoli pensati specificamente per bambine, come la bambola Lottie, una simil-Barbie decisamente meno sessualizzata. Il comparto giochi istruttivi è piccolo, ma i prodotti che mette a disposizione della clientela sono tutt’altro che trascurabili.

– Schylling Classic Tin Kaleidoscope

Un bel caleidoscopio in latta, dal funzionamento oltremodo elementare e dai colori graziosi, sia interni che esterni. Si tratta di uno strumento sin troppo definito nei suoi limiti, ma anche molto economico: niente più di un giocattolo, dunque (ma d’altronde, un caleidoscopio che altro è se non un trastullo più o meno elaborato?), ma ben fabbricato e tutto sommato divertente. I limiti, tuttavia, sono soprattutto nella materia prima con cui è stata fabbricata la scocca. La latta è sottoposta a formazione di ruggine (la speranza, in tal senso, è che la vernice protettiva di cui è rivestita faccia bene il proprio lavoro); inoltre si ammacca facilmente, e questo può causare la formazione di parti di superficie appuntite o abrasive; non è un materiale completamente atossico. Infatti, non a caso, il marchio raccomanda di lasciar utilizzare il giocattolo sempre e solo in presenza di un adulto. Se riuscirete a ottemperare a tale precauzione, vi troverete con un efficace arma di distrazione di massa per pargoli troppo vivaci.

Bartl

Altro marchio tedesco, anche questo specializzato in prodotti per l’infanzia, con la peculiarità di produrre solo giocattoli educativi, istruttivi, eticamente certificati, stimolanti dello sviluppo cognitivo del bambino. E dunque: puzzle, giochi di intelligenza, cubi di Rubik, giochi con le parole, albi da colorare, come se piovessero. Non mancano i prodotti leggermente più fatui, ma comunque estremamente graditi ai più piccoli, come ad esempio le trottole; oppure i caleidoscopi…

– Bartl – Caleidoscopio con supporto

Questo caleidoscopio ha un aspetto decisamente più austero rispetto a quelli sopra presentati. La texture della scocca, ad esempio, riproduce una mappa dall’aspetto molto simile a quello delle antiche carte geografiche per navigatori. La presenza di un supporto, inoltre, gli conferisce un ulteriore sovraccarico di serietà. La domanda, dunque, è la seguente: piacerà ai bambini, oppure si tratta più di un trastullo senza età, magari qualcosa di più di un soprammobile interattivo? Forse la sua collocazione ideale è proprio questa, visto anche il costo decisamente superiore alla media: questo caleidoscopio rientrerà, molto probabilmente, nell’alveo degli oggetti di design deputati a fungere da complementi d’arredo in abitazioni dal gusto manifestamente classico.

Schaepers

Ecco un marchio – tedesco, tanto per cambiare – che produce (e vende quasi esclusivamente online) perlopiù caleidoscopi. Ebbene sì, esiste un brand specializzato in caleidoscopi, e che ci crediate o meno ha il suo perché, vista soprattutto la qualità superiore dei suoi prodotti. I quali, oltre a vantare una notevolissima fattura artigianale, rispettano le qualità principali che un buon caleidoscopio deve possedere. Vale a dire, precisione nello scontorno delle linee geometriche interne e originalità per quanto riguarda forme e colori. Tutto questo, nei caleidoscopi del marchio Schaepers, è assicurato in misura precipua dalla biglia variamente colorata e decorata che sormonta lo strumento, e che lo fa assomigliare a una specie di bacchetta magica (un po’ troppo grassa) o di arcano oggetto da alchimista. Suggestivi nelle linee ed estremamente funzionanti, questi strumenti promettono di dedicarsi all’abbellimento della casa con la qualità che pochi altri prodotti della medesima famiglia possono permettersi.

– Schaepers Kaleidoskope B015Q9266U

Una specie di strumento arcano, con linee colorate che rimandano agli strumenti magici di Hogwarts nella saga di Harry Potter. La biglia filamentosa e colorata che sormonta la scocca è di dimensioni particolarmente ingenti, forse la più grande tra quelle della serie Schaepers, e conferisce al caleidoscopio un aspetto ancora più solenne. Ma è la visone caleidoscopica presente al proprio interno a fare realmente la differenza: colori, forme e motivi sono tra i più spettacolari tra tutti i dispositivi presenti sul mercato. Certo, l’investimento non è di poco conto, ma per gli appassionati di questo tipo di strumenti si tratta di un acquisto blindato, per qualità e coefficiente di suggestione.