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Caltavuturo: il Comune non pagherà 112 mila euro a Enel Servizio Elettrico

Caltavuturo

Il Tribunale di Palermo ha rigettato il decreto ingiuntivo che la società Enel Servizio Elettrico aveva inviato al Comune madonita sulla fornitura di energia

Si è conclusa la vicenda tra il Comune di Caltavuturo e la società Enel Servizio Elettrico sul pagamento di alcune fatture risalenti al 2009 per forniture di energia. Il Tribunale ha rigettato il decreto ingiuntivo e ha riconosciuto le prove e le motivazioni addotte dal Comune che per lo stesso periodo, secondo le intenzioni di Enel Servizio Elettrico, avrebbe dovuto pagare doppiamente lo stesso consumo a due fornitori diversi. inizialmente le somme chieste dalla società erano di 156 mila euro, poi ridotte a 124 mila, infine 112 mila. Già questo indicava la scarsa credibilità di Enel S.E. nel provare il proprio credito – ha commentato il sindaco di Caltavuturo, Domenico Giannopolo – All’epoca, nel biennio 2010-2011 la minoranza consiliare chiedeva con forza che il Comune pagasse quanto chiesto da Enel. Se così fosse stato fatto il Comune avrebbe perso circa 130 mila euro (112 mila più interessi e rivalutazione). Questa vicenda – ha continuato il primo cittadino – dimostra una certa iattanza e presunzione di onnipotenza di un gruppo quale quello composto dalle varie società Enel che agendo come scatole cinesi pensano di guadagnare in impunità e ricavo ingiustificato. C’è molto lavoro per l’Autorità per l’Energia – ha concluso Giannopolo.