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Calvizie genetica: la colpa è dei geni materni

combattere lalopecia androgenetica e possibile fermare la caduta

Un recente studio ha rilevato la causa della calvizie genetica, la perdita di capelli che si manifesta precocemente in soggetti ancora giovani. Da un recente studio è emerso che un giovane su cinque è colpito da calvizie precoce. Da tempo i medici sono concordi nel sostenere che la calvizie sia g...

Un recente studio ha rilevato la causa della calvizie genetica, la perdita di capelli che si manifesta precocemente in soggetti ancora giovani.

Da un recente studio è emerso che un giovane su cinque è colpito da calvizie precoce. Da tempo i medici sono concordi nel sostenere che la calvizie sia genetica e che, in particolare, i responsabili sarebbero i geni ereditati dalla madre. Lo studio sull’alopecia androgenetica è stato condotto in Germania e i risultati sono stati pubblicati sulla rivista “American Journal of Human Genetics”. A provocare la calvizie genetica sarebbe il cromosoma “X”, che i maschi ereditano dalla propria madre. Gli studiosi ritengono che le varianti di tale gene provocano la perdita precoce dei capelli, che si manifesta prima con un diradamento generale e poi con un arretramento dell’attaccatura dei capelli in maniera progressiva. L’alopecia androgenetica fa in genere la sua comparsa intorno ai 30 anni, ma in alcuni casi può anche arrivare prima, a 25 anni o addirittura a 18.

Oltre al cromosoma “X” intervengono altri fattori nella perdita dei capelli prima del tempo, ad esempio shock psicologici oppure problemi di natura ormonale. La calvizie per gli uomini rappresenta un disagio, soprattutto se avviene precocemente. Ci sono persone che considerano la perdita dei capelli come un problema parecchio grave: una ricerca americana ha evidenziato come i tedeschi siano quelli più inclini a vivere con disagio questa situazione.