Argomenti trattati
L’analisi meteorologica compiuta dalla Fondazione Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC) ha preso forma con il report “Analisi del rischio. I cambiamenti climatici in Italia” e si propone di spiegare i cambiamenti climatici che si verificheranno nel breve e nel lungo periodo in Italia.
Sono state analizzate le conseguenze derivanti da tali cambiamenti climatici nelle principali città della nostra pensiola.
Cambiamenti climatici: Milano e Torino
La città lombarda vede un continuo innalzarsi della temperatura media annuale, tanto che il 46% delle ondate di calore mai avute risalgono all’ultimo decennio. Il risultato è un aumento del 33,6% della mortalità urbana. Di conseguenza, i giorni di pioggia sono diminuti a livello numerico, ma l’intesità è in perenne aumento e ciò causa disagi e possibili alluvioni.
Anche Torino ha visto un lieve ma continuo aumento della temperatura media annuale, ma il vero problema è rappresentato dal rischio alluvioni causato da frequenti episodi di dissesto idrogeologico.
Cambiamenti climatici: Bologna e Venezia
Dallo studio emerge che a Bologna il rischio di allagamenti dovuto a forti piogge si vede aumentare di anno in anno, ed è per questo catalogata come “area a rischio significativo“. Nonostante questo le temperature medie annuali sono più alte rispetto alle campagne circostanti.
Venezia invece ha storicamente e per ragioni morfologiche problemi con alluvioni, allagamenti e mareggiate, che sono ancor più accentuati da questi forti cambiamenti climatici. La temperatura nei mesi più caldi invece oscilla tra i 32,5 e i 34,5 gradi nel centro città, mentre è più contenuta vicino ai canali.
Cambiamenti climatici: Roma e Napoli
L’alta densità urbana e l’alto tasso di inquinamento della Capitale fanno si che le temperature siano in continuo aumento, tanto che si registrano fino a 600 decessi di over 65 legati a ondate di calore. Inoltre, per via della conformazione del territorio, il rischio di allagamenti in caso di temporali è molto alto.
Napoli è una delle città più calde d’Italia per la posizione geografica e per questioni morfologiche, ma nonostante ciò soffre parecchio calamità legate a forti piogge per via dell’alto grado di impermeabilizzazione del suolo, unito al difficile drenaggio dell’acqua piovana.