> > Cambiamenti nel bollettino dei contagi, Ciciliano (Cts): "La questione non è...

Cambiamenti nel bollettino dei contagi, Ciciliano (Cts): "La questione non è tecnica ma politica"

Fabio Ciciliano su bollettino contagi

Il componente del Comitato Tecnico Scientifico si esprime sulle richieste di cambiamento nel bollettino giornaliero dei contagi

Da più parti avanza la richiesta di alcuni cambiamenti nel bollettino quotidiano dei positivi Covid nel nostro paese. Fabio Ciciliano del Comitato Tecnico Scientifico esprime la sua equilibrata posizione in un’intervista al Corriere della Sera

Le richieste di cambiamento sui conteggi del Bollettino dei contagi 

Da Bassetti e altri suoi colleghi che chiedono un bollettino dei contagi settimanale fino ai governatori delle Regioni che fanno pressing sul governo affinchè si differenzi il numero dei pazienti ricoverati per Covid da quelli (positivi al tampone) in ospedale per altre patologie, il report giornaliero dei contagi e delle ospedalizzazion e è al centro di un fervido dibattito.

Proprio ieri il Presidente della Fondazione Gimbe aveva tuonato contro la richiesta dei governatori delle Regioni di rivedere il conteggio dei positivi asintomatici ricoverati negli ospedali per altre patologie.

Cambiamento comunicazione bollettino contagi: “Questione politica” 

Sulla questione ha preferito non prendere una posizione netta Fabio Ciciliano, componente del Comitato Tecnico Scientifico secondo il quale “La questione non è tecnica ma politica e va inserita nel più vasto capitolo delle comunicazioni, e uso il plurale, dell’emergenza”. Nel corso di un ‘intervista rilasciata al Corriere della Sera poi specifica il motivo dell’uso del plurale della parola ‘comunicazione’: “Perché c’è quella istituzionale e quella mediatica che non sempre sono state capaci di trasmettere le informazioni in maniera chiara e corretta”

Bollettino contagi, differenza conteggio ” può essere un dato fondamentale” 

Poi però entra più nel dettaglio della questione. Alla domanda del giornalista del Corriere riguardo l‘attuale sistema di comunicazione dei contagi, ‘molto ansiogeno‘ il membro del Cts risponde : “Anche in questo, l’importante è la chiarezza delle informazioni. Il monitoraggio clinico che distingue i pazienti affetti da Covid-19 (che è la malattia causata dal SARS-CoV-2) da quelli affetti da altre patologie e che risultano positivi al Sars-CoV-2 può essere un ulteriore dato fondamentale . Consentirebbe, in questa fase della pandemia, di scremare ulteriormente i numeri”.

“Bollettino settimanale? Non modificherebbe le cose”

Quanto alla possibilità di un bollettino settimanale:

“Non modificherebbe certamente le cose, ma potrebbe avere forse l’unico vantaggio di evitare il martellamento quotidiano che si è rivelato particolarmente pesante dal punto di vista emotivo sulla popolazione sfiancata da due anni di pandemia. Anche la sensazione di insicurezza può influire negativamente sul ritorno alla normalità “.