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La campagna shock in Svizzera: no agli immigrati. La verità

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Le immagini postate nel 2010 dal Partito Popolare svizzero hanno suscitato molto scalpore. Donne nude e donne anziane usate contro l'immigrazione. Campagna elettorale vera o bufala?

Campagna shock o bufala

Nel 2010 il Partito Popolare svizzero usa per la sua campagna contro l’immigrazione delle immagini forti. Nella prima sono inquadrate donne nude che danno il fondo schiena alle telecamere. Nella seconda delle donne anziane che fanno il bagno vestite e fumano. Questo spiegherebbe il degrado al quale il paese elvetico è stato portato dagli immigrati.

Campagna elettorale

La campagna elettorale era partita pubblicando l’immagine sul sito ufficiale del distretto. Successivamente è stata rimossa per le polemiche sorte. Le foto erano opera di un sostenitore del partito che voleva sensibilizzare i cittadini per l’espulsione dei colpevoli gravi. Le autorità di Wohlen dichiararano la campagna violenta, diffamatoria, sessista e piena di disprezzo per le donne. Il presidente del partito Gallati rispose alla polemica dichiarandosi sorpreso perchè le foto avevano creato scalpore dopo la rimozione. Dovevano essere gli elettori a dichiararle razziste e non idonee. La campagna è veramente esistita e la notizia riportata da Repubblica vera. La campagna venne però chiusa subito a causa delle polemiche.

Immigrazione

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Per immigrazione si intende lo spostamento temporaneo o permanente di individui da uno stato ad un altro. E’ uno dei fenomeni sociali più problematico e controverso per quanto riguarda le cause e le conseguenze. I paesi che accolgono gli immigrati hanno il problema iniziale di regolamentazione del flusso e successivamente quello della permanenza. I paesi di origine dai quali provengono soffrono magari di sovrappopolazione, fame, indigenza, epidemie. A volte vengono siglati degli accordi tra il paese di origine e quello di destinazione. Questi accordi dovrebbero portare a flussi programmati e controllati ma ultimamente non è così.

L’Italia e gli immigrati

L’Italia dal 2000 ha ricevuto il più alto numero di immigrati rispetto agli altri stati europei. Il 2017 è stato l’anno record come numero di sbarchi. L’Italia e tutta l’Europa è attraversata da un sentimento di ostilità e fastidio verso gli immigrati. In tutti questi anni di sbarchi si è tirato a campare in Italia. Gli accordi tra prefetti, proprietari di immobili, cooperative sociali per la destinazione di profughi sul territorio hanno fallito. Questo perchè alcuni comuni sono sovraccarichi ed alcuni non intendono proprio accoglierli. Questo fa si che siamo un paese ibrido. Non siamo ne carne ne pesce, né respingenti né accoglienti. Subiamo solo una mal gestione del nostro governo.

Immigrati e la violenza

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Oltre al problema della gestione, collocazione e controllo abbiamo anche quello della violenza. Negli ultimi anni gli atti vandalici, gli stupri, accoltellamenti sono notevolmente aumentati. Parecchi i casi in cui una semplice discussione è sfociata in rissa e accoltellamenti. La violenza non è solo quella fisica ma anche quella morale. Si vedono stranieri fare i bisogni in strada, donne lavarsi nelle fontanelle, coppie fare sesso sui marciapiedi. Ma dove siamo arrivati? Possibile che non si possa fare niente per fermare tutto questo schifo? L’integrazione va bene ma la sopraffazione no. Siamo diventati ospiti nel nostro paese. Abbiamo paura ad uscire la sera, a far uscire i nostri figli e figlie. Come si può vivere quando dobbiamo diffidare anche del nostro vicino di casa? Perchè per i nostri diritti dobbiamo rischiare la pelle? Ogni giorno pensiamo domani andrà meglio, uscirà una legge che ci aiuterà e tutelerà. Il problema è che di giorni ne sono trascorsi molti e di risultati pochi. Bah!