> > Campania, due boati: paura tra gli abitanti nel salernitano

Campania, due boati: paura tra gli abitanti nel salernitano

boati salernitano

Campania, due boati uditi dalla popolazione: paura tra gli abitanti nel salernitano: seguiranno aggiornamenti

Tanta paura nel salernitano a causa di un boato: due caccia infrangono il muro del suono.

Il caso

Sembra sia successo nel pomeriggio alle ore 16.15 provocando tanta preoccupazione tra gli abitanti della Campania. Sono state tantissime le segnalazioni sui social e le chiamate ai vigili del fuoco. In molti si sono chiesti quale fosse la ragione del rumore percepito.

Due forti boati ma, fortunatamente, nulla di grave. Il bang si è verificato all’altezza del golfo di Napoli , quando i due caccia, che si trovavano ad un’altezza di circa 40.000 piedi di quota, hanno superato la velocità del suono. Dopo poco l’aereo ha raggiunto l’aeroporto di Linz.

Dopo alcune ricerche si è scoperta la verità sul grande rumore: il boato è stato provocato da due F16 che si erano alzati in volo per mettersi sulle tracce di un volo sospetto, perché senza regolare piano di volo. L’areo sconosciuto stava ritornando dal Ciad, dove si era recato all’interno della missione europea Eufor. L’aereo era in missione su mandato dell’Austria e aveva portato nello stato africano pezzi di rifornimento sanitario.

Lo stesso episodio in Lombardia

Il forte rumore è stato simile a quello udito qualche settimana fa in Lombardia, quando due caccia hanno infranto le barriere del suono, esattamente come è successo oggi a Salerno. Anche in Lombardia i centralini del 118 erano stati presi d’assalto perché la gente era spaventata dal forte rumore che aveva sentito. I boati erano stati talmente fragorosi che si udirono anche nel vicino Canton Ticino, in Piemonte e persino in Valle D’Aosta; anche le condizioni climatiche hanno favorito la maggior udibilità del rumore. L’allarme era scattato perché l’aeronautica militare voleva intercettare un volo di linea, un Boeing 777 dell’Air France, che aveva perso il contatto radio con l’agenzia del traffico aereo italiano. Una volta che era stato accertato il ripristino del collegamento i due jet sono tornati alla base.
Il muro del suono
Si parla di muro del suono appunto quando la resistenza dell’aria aumenta sempre più con l’aumentare della velocità dell’aereo, fino a diventare elevatissima quando la velocità si approssima a Mach, un parametro adimensionale 1 (1200 km/h al livello del mare): a quel punto le molecole d’aria vengono ‘urtate’, provocando un rumore fortissimo. L’unica persona che non percepisce il grande rumore è la persona che si trova all’interno dell’aeroplano.