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Cancro, condannato medico che curava con bicarbonato

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Condannato a 5 anni a Catania famoso ex medico che curava il cancro col bicarbonato. Sei anni fa, era morto un suo paziente 27enne

Combattere il cancro con del bicarbonato non è per fortuna cosa si sente tutti i giorni. Ma, purtroppo, almeno una volta, è stata una realtà concreta. Tullio Simoncini, ex medico, è stato condannato a 5 anni e 6 mesi di reclusione. L’accusa è di omicidio colposo ed esercizio abusivo della professione. Sei anni fa, un suo paziente è deceduto, nonostante la cura miracolosa che Tullio Simoncini aveva prescritto.

Cancro Tullio Simoncini

Ancora nel nuovo millennio ci si casca. Il concetto di curare il cancro con il bicarbonato è quasi comico. Ma purtroppo non c’è nulla, proprio nulla, da ridere in questa storia. Tullio Simoncini affermava di salvare i malati di cancro prescrivendo loro un trattamento a base di normale bicarbonato. Per questo motivo il tribunale monocratico di Roma ha deciso di condannare l’ex medico a 5 anni e 6 mesi di carcere.
Tullio Simoncini, che era già stato radiato dall’ordine professionale nell’anno 2006, è stato accusato di omicidio colposo ed esercizio abusivo della professione medica. L’ex medico ha sottoposto tre anni fa, presso una clinica di Tirana, Luca Ernesto Olivotto, 27 anni, di Catania e affetto da un tumore al cervello, alla sua terapia medica antitumorale a base di bicarbonato di sodio.

Tutto il completo decorso del morbo ha avuto luogo in Albania. Qui, Tullio Simoncini si era recato a svolgere il suo mestiere dopo la cancellazione dall’ordine dei medici. Insieme con Simoncini è finito sotto processo e condannato a due anni dal giudice anche Roberto Gandini, con pena sospesa. Questo perché, secondo l’accusa, avrebbe partecipato al trattamento basato su dosi di bicarbonato di sodio somministrate per via venosa. Il povero Luca Ernesto Olivotto morì successivamente a causa di una gravissima alcalosi metabolica.

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Cura bicarbonato

La vicenda ha inizio nel 2012, dopo che Luca Ernesto Olivotto viene a conoscenza di aver una gravissima forma di tumore al cervello. La prima mossa del ragazzo è purtroppo la più sbagliata che si può fare. Connesso a internet, il ragazzo di 27 anni digita il nome della neoplasia e preme invio. È sicuro di trovare in questo modo la soluzione su google. Scopre così il metodo Simoncini, basato su una terapia a base di bicarbonato. Tullio Simoncini ha teorizzato che la causa unica e necessaria di tutti i tumori, sia maligni che benigni, è la candida albicans. Si tratta di un fungo presente in tutti gli ambienti terrestri ed anche normalmente nel nostro organismo.
La candida sarebbe, inoltre, anche la causa di altre malattie come il diabete, la psoriasi e la sclerosi multipla.
Per Luca Ernesto Olivotto la tesi di Simoncini è più che convincente. Il ‘medico’ contribuisce a infondere l’illusione della guarigione nel giovane grazie a una percentuale. Tullio Simoncini ha dichiarato che “il 70 per cento delle volte ci si salva, e i rischi sono minimi”. A quel punto il giovane si reca a Tirana, in Albania, per ricoverarsi in ospedale. Ma subito dopo le prime somministrazioni di bicarbonato, il paziente viene trasportato d’urgenza in ospedale, perché le condizioni sanitarie sono fin da subito disperate. Ormai per il povero ragazzo è la fine.