Roberto Bernocchi Argomenti trattati
Robin Campillo, nel suo film intitolato “120 battiti al minuto”, si è dedicato alla battaglia contro l’Aids, che dagli anni Novanta fino ad oggi ha causato la morte di quarantadue milioni di persone.
Robin Campillo e il suo film dedicato alla guerra contro l’Aids
Nel suo film “120 battiti al minuto”, Robin Campillo si è dedicato alla dura battaglia contro l’Aids, che è tutt’ora in corso e che dagli anni Novanta fino ad oggi ha provocato la morte di quarantadue milioni di persone.
Si tratta di una guerra che esiste ancora oggi, considerato che circa trentasei milioni di persone sono sieropositive. Per questo motivo Campillo ha voluto dedicare il suo film a questa dura lotta. Un film già passato al Festival di Cannes dove ha vinto il Gran Prix della Giuria e che dal prossimo 5 ottobre arriva in sala con Teodora.
Le parole di Campillo su “120 battiti al minuto”: “La cosa a cui tengo di più è che vedano il film negli Usa”
“120 battiti al minuto” è un film che è stato designato dalla Francia per la corsa al Premio Oscar e che racconta l’azione dei militanti di Act Up-Paris negli anni Novanta contro l’indifferenza generale verso i malati di Aids. Una operazione che è stata portata avanti con una serie di dibattiti e di azioni creative.
L’obiettivo del film è quello informare, prevenire e richiamare la società alle sue responsabilità. Lo stesso Campillo ha voluto spiegare quello che è lo scopo del suo film: “Dopo la candidatura agli Academy anche la destra ha mostrato di sostenerci e, con debolezza, lo stesso l’Eliseo. Ma non mi sento di andare a rappresentare la Francia, ma la cosa a cui tengo di più è che vedano il film negli Usa”, ha ddichiarato Campillo.
Curiosità sul film: il cast e l’opinione di Pedro Almodovar
Sono diverse le curiosità che riguardano il film “120 battiti al minuto“, candidato della Francia nella corsa per il Premio Oscar. In primo luogo Act Up Paris è una associazione che esiste realmente, nata nel 1989 e che combatte la lotta contro l’Aids.
Un’altra curiosità è che Pedro Almodovar, il Presidente di Giuria dell’edizione del Festival di Cannes di quest’anno, ha affermato di aver amato il film dal primo fino all’ultimo minuto. Secondo l’opinione del regista, Campillo ha raccontato le storie di eroi veri che hanno salvato la vita di molte persone.
Infine il cast del film, composto da: Nahuel Pérez Biscayart, Arnaud Valois, Adèle Haenel, Antoine Reinartz, Aloïse Sauvage, Simon Bourgade, Catherine Vinatier , Saadia Bentaieb e Ariel Borenstein.
