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Milano: cane divorato dalle larve, padrone viene denunciato

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Dopo aver subito delle ustioni, un cane è stato lasciato in agonia dai propri padroni mentre veniva divorato dalle larve.

I casi di maltrattamento di animali domestici sono sempre più frequenti.

Un episodio è avvenuto anche a Carugate, in provincia di Milano. Questa volta la vittima è stato un esemplare di dalmata.

La denuncia è partita dalla clinica veterinaria dell’ENPA, che è stata chiamata mercoledì 19 aprile da una vicina di casa del proprietario. Così racconta l’ENPA riguardo alla segnalazione ricevuta: “Secondo quanto riferito dai testimoni, il cane si era ustionato a causa di un fuoco acceso nel giardino della villetta, lo scorso 15 aprile. Da quel giorno, nonostante la gravità delle ustioni riportate, il cane non è mai stato visitato da un veterinario per essere sottoposto a cure, ma è stato lasciato agonizzare, letteralmente divorato da una massiccia infestazione di larve di mosca carnaria, attirate dal sangue e dall’odore dei tessuti in necrosi.”

Davvero vergognosa la descrizione dell’animale, che non solo non è stato curato, ma è stato lasciato ad agonizzare per ben quattro giorni dall’incidente. Per fortuna, almeno la vicina ha avuto pena di lui e ha deciso di chiamare dei soccorsi. Il cane è stato prelevato dall’abitazione da parte dei carabinieri.

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Cane divorato dalle larve

Ma nonostante la premurosa preoccupazione della vicina, il cane purtroppo non ce l’ha fatta. Lo sappiamo sempre da una testimonianza dell’ENPA, che ha spiegato quanto sia stato in gravi condizioni l’animale all’arrivo alla clinica: “All’arrivo del cane presso la clinica veterinaria, i veterinari hanno soltanto potuto constatare lo stato di agonia dell’animale, ustionato e mangiato dalle larve con grandissime sofferenze. Constata l’impossibilità di poterlo salvare, i medici hanno prima addormentato e poi soppresso lo sfortunato animale.”

Sfortunato animale proprio perché è caduto nelle mani di una persona veramente crudele. Il suo padrone era un cinquacinquenne di Carugate, di cui conosciamo solo le iniziali C.M.G. E’ stato subito denunciato penalmente dai carabinieri per maltrattamento aggravato di animali.

“Al nostro arrivo all’abitazione abbiamo assistito ad una scena raccapricciante, che in quasi quarant’anni di servizio volontario mi è capitato di vedere ben poche volte. Il cane era disteso in decubito laterale, in una pozza di sangue, ricoperto di larve di mosca carnaria, che lo stavano letteralmente divorando, attratte dall’odore pungente della putrefazione”, questa la testimonianza oggettiva e raccapricciante di Ermanno Giudici, capo nucleo delle guardie zoofile di Enpa Milano.