Giovanna Angelino Un cane investito e lasciato al freddo sulla neve. Incredibile storia di abbandono dopo incidente. Ecco come Charlie è riuscito a salvarsi.
Quanti di questi casi ogni giorno accadono sulle nostre strade. Spesso è complice la neve o la nebbia, la forte velocità. Sta di fatto che molti automobilisti, a volte non si accorgono nemmeno di aver messo sotto un animale.
Questo cane, dopo essere stato investito da un’auto che viaggiava a forte velocità, è stato abbandonato sulla neve.
La mancanza di soccorsi tempestivi, ha fatto rischiare al cane di morire infreddolito.
Fortunatamente sul posto sono arrivate due persone. Il cane era in condizioni piuttosto gravi. Aveva un inizio di ipotermia in atto.
Purtroppo Charlie, era rimasto troppe ore sulla neve, aveva perso molto sangue a causa dell’impatto.
I due passanti, subito lo hanno avvolto nei loro cappotti, per tenerlo al caldo. Queste due persone, sono riuscite per fortuna a trasportarlo presso una Clinica veterinaria.
Quì il cane, ha ricevuto cure adeguate, sono state curate le ferite. In poco tempo si è ripreso da quell’incredibile incubo. Nel frattempo erano iniziate le ricerche di un eventuale padrone, ma senza esito. Infatti nessuno si è fatto vivo e ha risposto all’appello.
Probabilmente si trattava di un cane randagio, e per questo si trovava su quella strada trafficata da auto di passaggio.
Ma molti cani che spesso si trovano a girovagare su strade pericolose, sono quei cani che vengono abbandonati dai proprietari. Ciò viene fatto per far perdere le tracce al cane, e per far sì che non ritrovi la strada di casa.
I due soccorritori di Charlie, hanno ricevuto da parte di tantissime persone molte donazioni, per far fronte alle spese sostenute nella Clinica.
Dopo questa terribile avventura è iniziata una gara di solidarietà. Infatti si sono fatti avanti in molti per poter adottare Charlie. Non è scontato trovare persone disposte a soccorrere un cane in quelle condizioni. Ma poi quando succede, l’altruismo diventa contagioso.
