Redazione Notizie.it Cannabis legale entro il 2016, quali sarebbero i vantaggi economici derivanti dalla legalizzazione delle droghe leggere in Italia.
Perché legalizzare la cannabis? Quali vantaggi porterebbero all’economia del paese? Recenti statistiche, effettuate dal Parlamento del Dipartimento delle politiche antidroga, confermano che in Italia è aumentato il consumo di droghe leggere.
Più del 10% dei cittadini fuma con frequenza la marijuana. I consumatori più assidui sarebbero adolescenti (15 anni), ma anche adulti. Si conta, infatti, che una cospicua percentuale di consumatori si trovi in una fascia d’età over 65.
Legalizzando la cannabis, solo nel 2015 le casse dello stato italiano avrebbero incassato quasi 8,5 miliardi di euro. Già a partire dallo scorso anno, è in corso una petizione con lo scopo di riuscire a legalizzare le droghe leggere. Benedetto Della Vedova, oggi sottosegretario di Stato del Ministero degli Esteri, e un tempo leader del Riformatori Liberali, è stato a lungo protagonista per la spinta legalitaria della marijuana. L’obiettivo principale della proposta di legge dei Radicali (in primis) è rendere più consapevoli i cittadini sugli effetti del consumo della cannabis e sulle conseguenze del suo consumo.
Circa 4 milioni di italiani risultano essere consumatori attivi di cannabis e suoi derivati (specialmente per uso terapeutico). Solo l’anno scorso sono state messe sotto sequestro ben 145 tonnellate di prodotti derivati dalla lavorazione della cannabis. In circolazione si trovano più di 1200 tonnellate di erba: se queste venissero tassate, così come accade per il tabacco, si avrebbe un ricavo economico pari a quasi 9 miliardi di euro. In questo modo si ridurrebbe visibilmente la piccola criminalità organizzata, fermando lo spaccio di droghe leggere, andando ad aumentare gli incassi dello Stato.
