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Caos Frosinone: l'allenatore non c'è. Sei giornate a Ganci

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Momento difficilissimo in casa Frosinone. In primo piano, una crisi tecnica ancora lontana da una soluzione, dal momento che Alessandro Calori ha rifiutato di raccogliere l’eredità di Carlo Sabatini, dimessosi lunedì: la squadra si è allenata agli ordini di Roberto Stellone, per molti gioca...

Ganci

Momento difficilissimo in casa Frosinone. In primo piano, una crisi tecnica ancora lontana da una soluzione, dal momento che Alessandro Calori ha rifiutato di raccogliere l’eredità di Carlo Sabatini, dimessosi lunedì: la squadra si è allenata agli ordini di Roberto Stellone, per molti giocatori un ex compano, ma sembra vicino l’accordo con Ivo Iaconi. L’indimenticato tecnico della storica promozione in B del 2006 chiede per un contratto biennale, contro l’offerta del presidente Stirpe di un accordo fino a giugno: ma un’intesa si dovrebbe trovare. Chiunque sarà l’allenatore prescelto, comunque, domenica pomeriggio a Portogruaro, un campo che evoca brutti ricordi della scorsa Serie B, questi dovrà fare i conti con una grave emergenza squalifiche.

Il finale da saloon della sfida contro il Bassano ha infatti lasciato un segno profondo nella rosa: ben cinque i giocatori squalificati, alcuni dei quali letteralmente stangati dal giudice sportivo. Oltre agli stop per il team manager Milana (fino al 20 dicembre) e per l’ormai ex allenatore in seconda Emiliano Spazzoni (due giornate), mezza formazione titolare sarà inutilizzabile fino a dopo la sosta natalizia. Oltre a Biasi, fermato per un turno dopo l’espulsione ricevuta sul campo, sono stati infatti squalificati per due giornate Simone Fautario e per tre Mirko Stefani, rei rispettivamente di aver proferito offese ad un assistente ed all’arbitro centrale. Ma il peggio deve ancora arrivare: è l’attacco infatti a pagare il prezzo più alto. Mario Artistico e Massimo Ganci, pur non essendo stati espulsi dall’arbitro, sono infatti stati squalificati per intemperanze: due le giornate di stop per il primo colpevole di minacce verso un addetto federale, addirittura sei per Ganci, che al termine della partita avrebbe spinto per due volte l’arbitro facendolo indietreggiare ed offendendolo. Il ricorso è scontato ma intanto l’attacco potrà comunque contare su giocatori come Santoruvo, Aurelio, Bonvissuto e La Mantia. Che, peraltro, sono senza allenatore…