Nelle ore precedenti il leader di Azione! Carlo Calenda, attraverso un post su Twitter aveva espresso preoccupazione circa la destinazione della figlia Tay. “Vedi a cosa servono i social? A scoprire che tua figlia è diretta al confine ucraino. È che l’abbiamo cresciuta un tantino troppo indipendente”, aveva scritto il politico. Ora è la stessa giovane a spiegare che si fermerà in Polonia rassicurando così il genitore. “Non sto andando in Ucraina, non sono fotoreporter di guerra”, ha precisato la giovane in una storia su Instagram.
Vedi a cosa servono i social? A scoprire che tua figlia è diretta al confine ucraino. È che l’abbiamo cresciuta un tantino troppo indipendente. https://t.co/FRGWtXFQx8
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) March 10, 2022
Guerra, Calenda si preoccupa per la destinazione della figlia
Tutto aveva avuto inizio con una storia pubblicata da Tay che aveva immortalato la fiancata di un camion: “In Polonia abbiamo incrociato dei camion del Comune di Fucecchio che probabilmente vanno come noi alla frontiera con l’Ucraina”. Una condivisione che non è passata inosservata e che ha portato alla reazione del genitore.
“Portiamo aiuti in Polonia”
Sentita dal Corriere della Sera Tay ha spiegato all’intervistatore cosa sarebbe andata a fare al confine della Polonia:
«Le ho giurato che mi fermo al confine, ora sono a Cracovia, sono partita in furgone da Lione dove ho raggiunto una coppia di amici francesi, Lou e Louis. Portiamo aiuti a Korczowa in Polonia dove ci aspettano quelli di Intersos. E forse poi andiamo anche a Medyka, dove c’è il campo profughi, vicino al confine con l’Ucraina. Documenterò con le mie foto questa onda grande di solidarietà umana».
Ciò è stato ribadito su Instagram dove aveva poi precisato: “Io non ho competenze adeguate e sarebbe arrogante e pericoloso andarci”