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Carlotta Benusiglio, indagato il fidanzato per omicidio

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Carlotta Benusiglio, la stilista ed ex modella non si sarebbe suicidata. Adesso viene indagato per omicidio il fidanzato Marco Venturi.

Novità sulla morte di Carlotta Benusiglio. La stilista ed ex modella non si sarebbe tola la vita, ma bensì sarebbe stata uccisa. Indagato per omicidio il fidanzato della vittima, Marco Venturi. Il reato ipotizzato è adesso omicidio volontario aggravato. La donna, che aveva 37 anni, era stata trovata da un passante impiccata ad un albero del parchetto di fronte casa sua. Una sciarpa era stata utilizzata come cappio, i piedi toccavano la terra. Il ritrovamento risale al 31 maggio 2016. Marco Venturi era già indagato per istigazione al suicidio della povera Carlotta Benusiglio.

Carlotta Benusiglio omicidio

Marco Venturi, compagno della stilista morta Carlotta Benusuglio, non avrebbe più istigato la vittima a togliersi la vita. La sua situazione si sta aggravando, perché sarebbe stato proprio l’uomo ad uccidere la povera donna. A circa un anno e mezzo da quel maledetto giorno, le indagini ripartono praticamente da zero. Focale sarà la nuova autopsia. Il pubblico ministero Gianfranco Gallo ha ordinato infatti la riesumazione del cadavere di Carlotta Benusiglio, e ha fissato per il prossimo 3 gennaio un’udienza. Il punto è formalizzare la nomina del consulente che se ne occuperà. Il pubblico ministero Gianfranco Gallo ha poi mutato il capo di imputazione per Marco Venturi da istigazione al suicidio a omicidio volontario aggravato.

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Nuova autopsia

Durante lo scorso agosto, sono state effettuate nuovi accertamenti della polizia scientifica e della squadra omicidi milanesi. È stata ricostruita e simulata la scena della morte della povera Carlotta Benusiglio. Gli inquirenti avevano deciso di ricostruire la dinamica del decesso della donna, con una simulazione per approfondire l’inchiesta, e verificare le osservazioni svolte dagli avvocati della famiglia della vittima. I Benusiglio si sono sempre dichiarati contrari all’archiviazione del caso come suicidio.

Ricostruzione morte

Così sono stati recintati i giardinetti di piazza Napoli, luogo del ritrovamento del cadavere, ed è stata simulata la scena del suo cadavere appeso all’albero. Ci si è serviti di un manichino dello stesso peso di Carlotta Benusiglio. Questo poi è stato messo nella stessa identica posizione. Sono stati ricostruiti e ripercorsi i presunti movimenti della vittima, dall’appartamento in cui viveva a quell’albero, dove fu trovata alle sei di mattina da una passante. Le sera prima, l’aveva passata in locale milanese. Erano state ricostruite anche le condizioni di luce, e tutta la scena è stata fotografata e ripresa.

Era stata svolta anche una consulenza che, grazie a un nuovo sistema di valutazione delle immagini, sentenziasse l’orario esatto in cui il corpo di Carlotta Benusiglio risultava pendere senza più linfa vitale dall’albero dei giardini della grande piazza. È stato accertato che si trattava di pochi minuti prima delle quattro della mattina di quel maledetto 31 maggio 2016. Sapere l’orario esatto del decesso della stilista ed ex modella era infatti ritenuto un elemento decisivo per constatare se Marco Venturi non avesse mentito.

Marco Venturi assolto in secondo grado

Marco Venturi, imputato per il caso della stilista e fidanzata Carlotta Benusiglio, è stato assolto. Una decisione presa dalla Corte d’Assise d’Appello di Milano, che ha ribaltato la sentenza di primo grado di condanna a 6 anni per “morte come conseguenza di altro reato”, ovvero stalking nei confronti della compagna. La Procura, inoltre, aveva chiesto 30 anni per omicidio volontario, ma l’uomo è stato assolto da tutte le accuse.