> > Carmen Russo ricorda Supervivientes: "Ho avuto paura di morire"

Carmen Russo ricorda Supervivientes: "Ho avuto paura di morire"

Carmen Russo Supervivientes

Carmen Russo ricorda Supervivientes: la showgirl ha avuto paura di morire.

Carmen Russo ha ricordato la sua esperienza di qualche anno fa a Supervivientes, l’equivalente spagnolo dell’Isola dei Famosi. La showgirl ha vinto il reality, ma ha avuto paura di morire.

Carmen Russo ricorda Supervivientes

Vincitrice della settima edizione di Supervivientes, andata in scena nel 2006, Carmen Russo è tornata a parlare della sua esperienza sull’isola versione spagnola. All’epoca, il reality si svolgeva su una spiaggia di Santo Domingo e durò ben 70 giorni. La moglie di Enzo Paolo Turchi ha fatto innamorare i telespettatori iberici, tanto che l’hanno eletta come vincitrice.

Le parole di Carmen Russo

Ospite di Oggi è un altro giorno, Carmen ha così ricordato la sua avventura a Supervivientes:

“Dopo la prima settimana mi hanno messo in nomination e ho perso per pochissimo. Ma c’era l’ultima spiaggia e sono rimasta lì fino alla fine del programma per due mesi. Sono stata lì su un’isola deserta. C’era la troupe che arrivava la mattina e alle 18 se ne andava via. La notte ero sola, mangiavo quel poco di riso. Ho avuto anche paura di morire. Un giorno sentivo dei rumori, ho visto delle persone avvicinarsi all’Isola. Allora ho preso il mio machete e sono andata nella foresta in alto. Se loro mi cercavano, sarebbero andati sicuramente nella capanna. Ho passato delle ore bruttissime. Ma sai cosa erano? Dei pescatori che tiravano le reti”.

Carmen Russo: la sorpresa di Enzo Paolo

Fortunatamente, Carmen non è stata aggredita da nessuno e la sua avventura a Supervivientes si è risolta nel migliore dei modi. La Russo ha concluso raccontando la sorpresa del marito Enzo Paolo:

“Poi mi hanno fatto una sorpresa e mi hanno fatto arrivare Enzo Paolo sulla spiaggia. Aveva uno scotch e non poteva parlare. È stato il momento più bello e brutto della mia vita. Piangevamo noi e piangevano i cameraman”.