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Caro energia, Roberto Tascini (presidente Adoc): "Come risparmiare fino a 600 euro l'anno"

Il presidente Adoc Roberto Tascini

Le voci che segnano il "calvario" del caro energia innescato da guerra fra Russia ed Ucraina e da speculazioni finanziarie: le illustra Roberto Tascini

Il caro energia innescato anche dalla guerra fra Russia ed Ucraina e dalle speculazioni sul gas rischia si stritolare l’Italia e Roberto Tascini, presidente Adoc, svela in una bella silloge di Leggo: “Ecco come risparmiare fino a 600 euro l’anno”. L’Associazione di difesa ed orientamento dei consumatori dà dunque i consigli per evitare salassi. Lo fa anche con una serie di accortezze come quella del “riscaldamento spento nelle stanze che non vengono utilizzate”. O come “la doccia preferita alla vasca”

Roberto Tascini ed il caro energia

Enea stima che le misure del governo, come la riduzione di un grado dei termosifoni, consentirebbero un risparmio annuo di 178,63 euro a famiglia. Poi c’è il fronte delle condotte di buon senso  che potrebbero far restare in tasca 428,75 euro. A fare la somma sarebbero più di seicento euro, 607,38. E Roberto Tascini, presidente Adoc, ha illustrato alcune di queste condotte. Lavatrice e lavastoviglie ad esempio “vanno usate sempre a pieno carico, evitando, per quanto possibile, lavaggi a temperature elevate, che comportano un dispendio energetico superiore. Se il contratto non è a tariffa unica ma a fasce orarie, è bene usare gli elettrodomestici quando il consumo costa meno, di solito la notte”.

Frigo e forno: due potenziali salassi

E il frigo? “Bisogna evitare di introdurre cibi caldi al suo interno e non va aperto frequentemente. Il freezer va sbrinato regolarmente”. Poi c’è il tema “caldo” del forno: “Le dimensioni contano: il forno elettrico di 90 centimetri consuma il doppio di quello che, invece, è di 60. Il microonde può essere una valida alternativa, ma mai lasciarlo in standby, consuma più così che acceso”. Televisore e computer hanno una menzione a parte: “No allo standby per tutti gli elettrodomestici. Ottima la cosiddetta “ciabatta” per non dimenticarne uno acceso”. Il climatizzatore e in generale il tema cruciale del riscaldamento, con il gas alle stelle, sono il vero “core” della faccenda: sul primo “non esagerare: la temperatura va impostata in modo che in casa sia, al massimo, sei gradi inferiore a quella esterna”.

Come riscaldarsi senza “mazzate” in bolletta

E il riscaldamento? “Quasi tutti i condomini hanno il riscaldamento centralizzato, occorre usare valvole termostatiche. Non tenere accesi i termosifoni nelle stanze che non si usano”. Un amico che d’inverno aiuta ma che può salassare le tasche, lo scaldabagno: “Si usa al meglio con un timer, che consente di accenderlo ad orari predefiniti, permettendo di non mantenerlo in funzione tutto il giorno. Ovviamente, usando la doccia si risparmia rispetto alla vasca. Il flusso d’acqua va interrotto quando ci si insapona”. E la madre di tutte le bollette è legata anche al consumo di energia elettrica per la luce. Tascino chiosa:  “È fondamentale sostituire le lampadine. I led di ultima generazione consentono un grande risparmio, circa l’80 per cento rispetto alle lampadine a incandescenza, e durano di più”.