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Cina: case crollate, 7 morti. Estratti tutti i corpi dalle macerie

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In Cina sono crollate delle case uccidendo almeno 7 persone nella regione del Wencheng, più precisamente nella città di Wenxhou. Quattro edifici dell'area residenziale Baizhangji sono crollati nella giornata di giovedì, attorno alle 8 del mattino (locali), seppellendo più di 20 persone di due ...

In Cina sono crollate delle case uccidendo almeno 7 persone nella regione del Wencheng, più precisamente nella città di Wenxhou.

Quattro edifici dell’area residenziale Baizhangji sono crollati nella giornata di giovedì, attorno alle 8 del mattino (locali), seppellendo più di 20 persone di due famiglie diverse. Due sono state estratte vive, le altre sono morte al momento del crollo.

Immediatamente i soccorsi sono giunti sul luogo del disastro: più di 400 vigili del fuoco si sono uniti a 6000 persone accorse in aiuto, tra personale dei soccorsi e volontari che nel giro di alcune ore sono riusciti a estrarre tutti i corpi dalle macerie.

Probabilmente la causa del crollo è un buco preesistente nella casa adiacente che si è allargato fino a far crollare la struttura. 58 persone sono state evacuate dalle proprie case.

Nel frattempo le autorità locali hanno aperto un’inchiesta sull’accaduto per stabilire chi possano essere gli eventuali responsabili.

La città era stata colpita da un’altra strage nell’Ottobre del 2016, quando erano state uccise 22 persone sempre in complessi residenziali crollati. Le autorità locali avevano già aperto un’inchiesta nel 2014 segnalando 1400 edifici a rischio, permettendo comunque alle persone di andarci a vivere, nonostante dovessero essere demoliti.

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