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Caso Ciro Grillo, ragazza immobilizzata per gambe e braccia: la difesa respinge le accuse

Ciro Grillo difesa

I lividi sul corpo della ragazza sarebbero compatibili con il kitesurf, lo sport che praticava: così la difesa di Ciro Grillo respinge le accuse.

Proseguono le indagini sul caso Ciro Grillo. Si indaga anche per revenge porn a causa dei filmati della ragazza vittima della ripetuta violenza sessuale. Si vagliano chat, messaggi, filmati, racconti e testimonianze. La giovane chiede giustizia per quanto subito, ma il figlio del fondatore pentastellato si difende. Per lui, come emerso lo scorso maggio dal verbale dell’interrogatorio, “doveva essere un gioco: siamo andati un po’ oltre”. Per Ciro Grillo, la giovane “ha bevuto qualche sorso di vodka, da sola e senza che nessuno di noi la costringesse. Dopo la vodka, abbiamo parlato in modo scherzoso del rapporto sessuale che lei aveva appena avuto” con un altro ragazzo e “ci ha lasciato intendere che era meglio una cosa con tre piuttosto che con uno solo”. A quel punto, “siamo andati tutti di là” e descrive un “rapporto consensuale”. I legali della ragazza si oppongono al racconto del ventenne. La ragazza è stata “immobilizzata con gambe e braccia”, affermano i medici di parte incaricati della perizia. La difesa di Ciro Grillo ribatte: lividi e lesioni sarebbero del tutto compatibili con altre attività, in particolare con il kitesurf.

Caso Ciro Grillo, ragazza immobilizzata con gambe e braccia: la difesa respinge le accuse

Nuova svolta nelle indagini sul caso di Ciro Grillo e della presunta violenza sessuale di gruppo ai danni di una ragazza.

Dalle informazioni rese note per il momento da Panorama, che ha potuto visionare il fascicolo, avvocati e magistrati visioneranno le lesioni repertate alla ragazza alcuni giorni dopo i fatti contestati. Sul corpo, infatti, la giovane pare avesse numerosi lividi e segni di violenza, confermati e documentati dai referti stilati dai medici della clinica Mangiagalli di Milano, dove la ragazza è stata visitata otto giorni dopo i fatti. Secondo l’accusa e le parti civili, gli elementi provano l’avvenuto stupro.

Inoltre, secondo quanto emerso dal referto medico, la ragazza sarebbe stata immobilizzata con gambe e braccia. In base ai referti analizzati, i medici di parte incaricati della perizia hanno scritto: “I ragazzi la tenevano immobilizzata per gambe e braccia, impedendole di muoversi”.

Caso Ciro Grillo, la difesa replica: “Lividi causati dal kitesuf”

La difesa di Ciro Grillo, figlio dell’ex comico e attuale leader del Movimento 5 Stelle, respinge le accuse, ritenendo che i lividi e le lesioni individuate sul corpo della giovane siano compatibili con altre attività, in particolare con il kitesurf, lo sport che la ragazza praticava.

I legali del giovane, infatti, hanno messo a confronto le foto con i lividi e molte altre foto trovate sui social, sostenendo che i segni sul corpo sarebbero dovuti al kitesurf.

Caso Ciro Grillo, la difesa respinge le accuse: atteso il ritorno in Tribunale

Mentre proseguono le indagini sulla terribile vicenda, si attende il ritorno nell’aula del Tribunale.

Il procedimento giudiziario a carico di Ciro Grillo e dei suoi tre amici riprenderà il prossimo 5 novembre presso il Tribunale di Tempio Pausania.