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Caso Djokovic, la premier serba Brnabic: “Non è un No Vax, si tratta di una sua decisione personale”

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In merito al caso Djokovic, si è recentemente espressa la premier della Serbia, Ana Brnabic, che ha rilasciato alcune dichiarazioni in difesa del tennista.

In merito al caso Djokovic, si è recentemente espressa la premier della Serbia, Ana Brnabic, che ha rilasciato alcune dichiarazioni in difesa del tennista.

Caso Djokovic, la premier serba Brnabic difende il campione internazionale di tennis

Il caso di Novak Djokovic continua ad essere estremamente discusso, anche e soprattutto dopo la recente espulsione del tennista dagli Australian Open e dal Paese.

Dopo le parole spese a favore del campione dal presidente serbo Aleksandar Vučić, sulla questione è intervenuta anche la premier della Serbia, Ana Brnabic, che ha palesato la convinzione che Novak Djokovic non sia un No Vax e ha difeso il tennista numero uno in contesto internazionale, contestando la sua espulsione dall’Australia in quanto non trovato in possesso di un visto valido e conforme alle norme anti-Covid vigenti nel Paese.

Caso Djokovic, la premier serba Brnabic: “Non è un No Vax”

Nello specifico, durante un’intervista rilasciata alla Cnn, Ana Brnabic ha precisato: “Non considero Novak un no vax.Quando Novak organizzò il torneo di tennis Adria Tour in Serbia, nell’estate del 2020, noi avevamo tutti i vaccini a disposizione dei tennisti, quando loro non potevano vaccinarsi nei loro Paesi. Lui allora appoggiava la vaccinazione, e la appoggia ancora per tutti coloro che vogliono vaccinarsi”.

Caso Djokovic, la premier serba Brnabic: “Si tratta di una sua decisione personale”

Per quanto riguarda la pandemia da coronavirus, Novak Djokovic ha contratto il SARS-CoV-2 per ben due volte e, all’inizio del mese di gennaio, ha annunciato pubblicamente di non essere vaccinato contro il Covid.

Commentando la scelta del tennista, la premier serba ha affermato: “Non so perché non voglia, ma si tratta di una sua decisione personale”.

Infine, esprimendo la sua delusione per il trattamento riservato dall’Australia al campione del mondo, la premier Brnabic, ricordando che “mi avevano assicurato che la politica non si sarebbe intromessa”, ha dichiarato: “Quello di cui mi preoccupo è che i cittadini serbi vengano trattati in maniera onesta”.