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Caso Donzelli, la procura di Roma apre un'indagine dopo l'esposto di Bonelli

Giovanni Donzelli

Sviluppi giudiziari del caso innescato alla Camera da Giovanni Donzelli su Cospito e le male associate, la procura di Roma apre un'indagine

Sul caso Donzelli c’è la notizia che la Procura di Roma apre un’indagine dopo l’esposto di Angelo Bonelli. In queste ore l’esponente dei Verdi aveva sollecitato Piazzale Clodio a verificare profili di illegittimità nella condotta alla Camera del parlamentare di FdI che aveva rivelato un fraseggio fra i detenuti di camorra e ndrangheta e l’anarchico Alfredo Cospito.

Caso Donzelli, la procura apre un’indagine

E la Procura di Roma ha aperto un fascicolo di inchiesta proprio sull’intervento di ieri del parlamentare Giovanni Donzelli sulla vicenda Cospito. L’esposto, che non è una notizia di reato con latore firmatario ma un sollecito a verificare che notizie di reato ci siano, fa riferimento alle conversazioni stralciate da intercettazioni ambientali dell’amministrazione penitenziaria. Quelle conversazioni sarebbero intercorse fra l’anarchico Alfredo Cospito e un esponente della ’Ndrangheta e un camorrista “avvenute tra dicembre e gennaio scorsi”, come spiega Libero.

La richiesta a Del Mastro e le accuse di Bonelli

La richiesta di Bonelli ipotizza il reato di rivelazione e utilizzazione di segreto d’ufficio. Donzelli ha spiegato che quelle informazioni riportate in Aula sarebbero state chieste ad Andrea Del Mastro, vice ministro della Giustizia e Bonelli ritiene che questa sia un’aggravante perché proprio il vice di Carlo Nordio avrebbe dovuto tutelare la segretezza delle intercettazioni in oggetto.