Aveva avuto un ruolo centrale nell'”affare Jeffrey Epstein”, adescando giovani che venivano poi abusati sessualmente. Ghislaine Maxwell è stata condannata dal tribunale di New York a 20 anni di carcere. “Maxwell lavorava con Epstein per selezionare giovani vittime vulnerabili e ha svolto un ruolo centrale negli abusi sessuali”, sono state le parole della giudice Alison J. Nathan in merito all’imputata.
Ghislaine Maxwell condannata a 20 anni di carcere: la sentenza del tribunale
Stando a quanto si apprende, Maxwell che ha ad oggi 60 anni, è stata presente in aula. L’accusa aveva chiesto una pena tra i 30 e i 55 anni. L’aveva descritta inoltre come una sofisticata “predatrice” che agiva in modo consapevole al fine di reclutare giovani vittime, a volte dell’età di appena 14 anni. La pena di 20 anni dunque risulta essere di molto dimezzata. L’imputata che possiede la cittadinanza sia francese che statunitense si trova in carcere a New York dove rischia di rimanervi per tutta la vita.
“Conoscere Epstein è stato il più grande rammarico della mia vita”
Poco prima di procedere con la lettura della sentenza, Ghislaine Maxwell ha dichiarato che conoscere il finanziere è stato “il più grande rammarico della sua vita”. Il procuratore federale del tribunale di Manhattan Damian Williams ha infine osservato: “La sentenza di oggi ritiene Ghislaine Maxwell responsabile di aver commesso crimini efferati contro i bambini. Invia un messaggio forte che nessuno è al di sopra della legge e non è mai troppo tardi per avere giustizia”.