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Caso Monarch, fallisce la compagnia inglese: lasciati a terra 110mila passeggeri

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Monarch Airlines, compagnia aerea britannica low cost, è fallita durante la notte, e ha lasciato a terra 110mila viaggiatori. Coinvolti anche aeroporti e passeggeri italiani.

Terza compagnia aerea che fallisce in Europa

La notizia è stata veramente una tempesta inaspettata, e ben 110 mila passeggeri erano senza ombrello. Ma nessuno poteva prevederla, non in queste modalità. La scorsa notte Monarch Airlines, una delle compagnie low cost più gettonate in Inghilterra, ha improvvisamente annunciato l’ingresso in amministrazione controllata e di conseguenza l’interruzione totale dei propri voli. In pratica è fallita, gettando nel panico 110 mila passeggeri già in viaggio e cancellando più di 300 mila prenotazioni.

Il gruppo Monarch – che aveva in gestione pure agenzie turistiche e siti di prenotazioni vacanze – ha comunicato con un messaggio sul proprio sito che a partire da oggi “tutti i voli e i soggiorni proposti dalle compagnie sono stati cancellati e non sono più operativi”.

Una situazione senza precedenti

Poco dopo il sito è stato ‘preso in gestione’ dalla Civil Aviation Authority, l’Enac britannica, che ha dichiarato sconvolta e incredula di come si tratti di una situazione senza precedenti. Dal momento che ci sono fino a 110 mila passeggeri all’estero, il governo del Regno Unito ha chiesto alla CAA di coordinare voli di rientro in patria per tutti i clienti Monarch, senza esborso da parte di questi ultimi.

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Il più grande rimpatrio in tempi di pace

Il governo di Londra ha già avviato una operazione – che il ministro dei trasporti Chris Grayling ha definito come “il più grande rimpatrio in tempi di pace” di cittadini britannici – che prevede il noleggio di una trentina di aeroplani, alcuni dei quali già in volo per recuperare i clienti Monarch.

Monarch airlines aveva festeggiato 50 anni di attività

Quello odierno è il più grande fallimento di una compagnia aerea britannica e tocca una società che aveva appena festeggiato i 50 anni di attività (era stata creata nel giugno 1967) ma sulla quale già da un anno si addensavano voci di gravi problemi finanziari. Dal 2014 il gruppo era al 90% di proprietà del fondo di investimenti Greybull Capital e, dopo una prima ristrutturazione, nel 2015 aveva mostrato il primo bilancio in utile dopo anni di perdite.

Ma il numero di passeggeri – che lo scorso anno era sceso a 6,3 milioni – non aveva smesso di ridursi e la situazione finanziaria aveva già portato Monarch nel 2016 a un forte rischio fallimento. Ieri la Caa aveva concesso una estensione di 24 ore della operatività, nella notte il blocco totale con l’invito – via twitter – a tutti i passeggeri “a non recarsi agli aeroporti”.

Coinvolti passeggeri italiani

Il fallimento di Monarch Airlines colpisce in parte anche il nostro Paese e i viaggiatori italiani. Infatti sono cinque le rotte che dalla Gran Bretagna collegano aeroporti italiani: Roma Fiumicino, Napoli, Torino, Venezia e Verona. La compagnia Monarch Airlines sta adesso informando tutti i passeggeri, e li sta invitando a “non recarsi in aeroporto” per nessun motivo se non se si è in possesso di un volo alternativo.

Per i clienti al di fuori dell’Inghilterra, è attivo un numero di telefono a cui fare riferimento: +44 1753 330330