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Saman Abbas, i tre indizi chiave delle telecamere proposti a Quarto Grado

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Nel corso della puntata di Quarto Grado del 19 maggio sono stati puntati ancora i fari sul caso Saman Abbas. Emergono nuovi dettagli ripresi dalle telecamere.

Sul caso legato alla scomparsa di Saman Abbas sono emersi ancora una volta dettagli importantissimi. Si tratta nello specifico di tre fotogrammi filmati dalle telecamere che in quel momento era fortunatamente accese. A mostrarli è stata la trasmissione Quarto Grado, andata in onda su Rete 4 nella sera del 19 maggio.

Saman Abbas, i tre indizi filmati dalle telecamere

Il primo indizio mostrato da Alessandra Viero risale al giorno prima del delitto, alle 19.33 del 29 aprile: la persona mostrata ha una pala in mano. Non viene mostrato in volto, è di spalle, ma secondo gli inquirenti si tratterebbe dello zio di Saman, Danish: in quegli istanti stava forse scavando la fossa nella quale la giovane sarebbe stata sepolta.

Nella seconda immagine, l’oggetto che viene messo al centro è uno zainetto che Saman aveva sempre con sé e che potrebbe aver contenuto i documenti necessari per vivere la vita come voleva. Lo zainetto risulta essere un tassello centrale in quanto non è mai stato ritrovato, ma come ha fatto a sparire?

Il terzo indizio: il casolare a 500 m. dall’abitazione

Non ultimo il terzo indizio ha nuovamente a che fare con la prima immagine, l’uomo con la pala che era a piedi. Ciò ci riconduce di nuovo a quel casolare, a 500 m. dall’ abitazione, lì dove questa tragedia è cominciata.