La conferenza stampa di oggi, indetta dal procuratore di Albertville Patrick Quincy, ha chiarito alcuni importantissimi episodi sull’incidente di Michael Schumacher.
L’accaduto è stato ricostruito anche grazie all’aiuto del filmato (della durata di 2 minuti), estratto dalla telecamera dell’ex pilota tedesco, dove si può calcolare la velocità moderata (circa 20 km/h) e l’impatto su una roccia, prima con uno sci, e poi la caduta con il seguente urto della testa, su un masso posto a 8 metri dalla pista. Secondo Patrick Quincy, anche le diverse testimonianze raccolte subito dopo l’incidente, hanno confermato le dinamiche e i primi soccorsi avvenuti a bordo pista.
Adesso l’inchiesta si sposterà sulle reali responsabilità o meno dell’impianto di Meribel, su una presunta mancata segnalazione del pericolo. Inoltre, fonti vicine alla famiglia hanno nettamente smentito (almeno per il momento) di aver fatto ricorso all’assicurazione per i danni subiti.