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Caso Suarez, diffuso il video dell’esame-farsa del calciatore: “Telecamera nascosta”

Caso Suarez

In seguito alla chiusura delle indagini sul caso Suarez, è stato diffuso un video dell’esame-farsa del calciatore, registrato da una telecamera nascosta.

A pochi giorni di distanza dalla comunicazione della chiusura delle indagini svolte in merito al cosiddetto caso Suarez, il quotidiano la Repubblica è riuscito a entrare in possesso di un video che mostra la prova di italiano sostenuta dal calciatore Luis Suarez presso l’Università di Perugia nella giornata del 17 settembre 2020.

Caso Suarez, il video dell’esame-farsa

Luis Suarez ha tentato di ottenere la cittadinanza italiana in modo tale da poter essere tesserato dalla Juventus: per realizzare un simile progetto, l’attaccante uruguaiano avrebbe dovuto sostenere un esame per conseguire una certificazione che attestasse la sua conoscenza della lingua italiana.

L’esame-farsa si è svolto lo scorso 17 settembre presso l’Università di Perugia ed è diventato oggetto di un’indagine da parte delle forze dell’ordine. A pochi giorni dalla chiusura delle indagini del caso Suarez, tuttavia, il quotidiano la Repubblica ha recuperato il video dell’esame sostenuto dal calciatore, precedentemente registrato da una telecameranascosta dagli investigatori all’interno dell’aula in cui era stata organizzata la presunta prova.

Dall’analisi del video e dalle ricostruzioni sinora effettuate, i magistrati hanno asserito che Luis Suarez avrebbe ricevuto le domande alle quali avrebbe dovuto rispondere dinanzi alla commissione d’esame prima dello svolgimento della prova.

Caso Suarez, il video dell’esame-farsa: le dichiarazioni dell’agente del calciatore

A proposito del caso Suarez, ha recentemente scelto di esprimersi l’agente del calciatore, Ivan Zaldua, che ha fornito una versione dei fatti piuttosto discordante rispetto al racconto testimoniato dal presidente della Juventus Andrea Agnelli.

L’agente dell’attaccante uruguaiano, infatti, ha spiegato: “Ho avuto molte conversazioni con Fabio Paratici: la prima mail che ci siamo scambiati è del 29 agosto e contiene una proposta contrattuale con i termini economici dell’ingaggio e dei bonus proposito”.

In seguito al raggiungimento di un accordo, poi, è emersa la questione relativa al conseguimento del passaportocomunitario. Pertanto, Ivan Zaldua ha aggiunto: “Suarez aveva presentato tutta la documentazione per richiedere la cittadinanza italiana, poiché sua moglie e i suoi figli hanno il passaporto italiano. La Juventus ci ha informato della necessità di svolgere l’esame di italiano e abbiamo atteso che il club ci dicesse quando si sarebbe tenuto”.

Caso Suarez, il video dell’esame-farsa: il rapporto con la Juventus

Approfondendo le tematiche discusse con il dirigente sportivo Paratici, infine, l’agente di Suarez ha precisato: “Gli avevo detto che Suarez avrebbe sostenuto l’esame a prescindere dal tesseramento con la Juventus, per ottenere comunque il passaporto italiano come gli altri membri della sua famiglia. Paratici mi rispose che per lui andava bene”.

Infine, Ivan Zaldua ha anche rivelato: “Non potevamo ancora rendere noto l’accordo con la Juventus perché non era ancora stato risolto il contratto con il Barcellona, che non era a conoscenza dell’esistenza dell’intesa raggiunta con la Juventus, ciò perché l’accordo con la Juventus sarebbe stato possibile solo se non avesse dovuto pagare nulla per rilevare il cartellino del calciatore”.