> > Caso Weinstein, Gina Lollobrigida: "Anch'io fui molestata, ma non ho denunciato"

Caso Weinstein, Gina Lollobrigida: "Anch'io fui molestata, ma non ho denunciato"

Molestata due volte

Continua a tenere banco il caso Weinstein: come ospite di Porta a Porta di Bruno Vespa ne ha parlato anche la mitica Gina Lollobrigida, la quale fu molestata due volte in gioventù.

Anche Gina Lollobrigida, da giovane, è stata vittima di molestie sessuali nel mondo del cinema. Lo rivela solo oggi che ha 90 anni ed è senza dubbio una delle più grandi dive italiane, ricordata come uno dei sexy symbol tra gli Anni Cinquanta e Sessanta. Ospite nella serata di ieri, mercoledì 8 novembre, a Porta a Porta di Bruno Vespa su Rai 1, all’attrice di Pane, Amore e Fantasia e Pane, Amore e Gelosia è stato chiesto da padrone di casa un commento sul caso Weinstein, e lei ha affermato: “Credo che – le attrici che hanno recentemente denunciato di essere state molestate dal produttore hollywoodiano, ndr – avrebbero dovuto denunciare per tempo ma non hanno avuto il coraggio. Ma neanch’io l’ho avuto”, ha precisato, spiazzando un po’ tutti. Ma vediamo nel dettaglio che cosa ha detto Gina Lollobrigida.

Le dichiarazioni

Ha raccontato abusi

L’attrice ha affermato di essere stata due volte vittima di molestie sessuali e, se avesse denunciato quelle due persone, una italiana e una straniera, avrebbero entrambe perso il lavoro. La Lollo non dice i nomi dei colpevoli, ma alla domanda di Bruno Vespa se si fosse trattato di “molestatori pesanti”, ha risposto di sì, affermando: “Quando la molestia non è molestia ma è di più… non la puoi eliminare, rimane dentro e condiziona il tuo carattere, le tue azioni sono sempre soggette a questo ricordo”.

Era un sex-symbol

E a proposito del ricordo, racconta: “La prima volta ero innocente non conoscevo l’amore, non conoscevo niente. Quindi era grave. E la persona era molto conosciuta”. Avevo 19 anni, andavo ancora a scuola. Della seconda è meglio non parlare… non li ho denunciati per non rivelare una cosa mia… ma erano due cose abbastanza gravi. La seconda volta ero già sposata” – con il medico sloveno Milko Skofic, che curava i profughi ospitati temporaneamente a Cinecittà, e dal quale avrebbe avuto il figlio Andrea – e “cominciavo a fare il cinema”.

L'attrice da giovane

L’ipotesi della ricerca di pubblicità con le denunce

Nonostante quanto ha subito, Gina Lollobrigida ha anche affermato: “Mi sembra che parlare oggi delle molestie subite anni fa sia un po’ come cercare della pubblicità”. “A volte possono esserci denunce completamente false”, ha aggiunto, “ci provano perché poi in televisione si ha molta pubblicità”. Quanto ci sarà di vero in questo? Insomma, vi sono sempre nuove testimonianze di donne del cinema e della televisione che raccontano di aver subito abusi in passato da parte di uomini potenti, ma purtroppo di non aver denunciato i responsabili alle autorità competenti. Viene allora in mente una triste considerazione fatta da Sophia Loren, altro mitico sex-symbol degli anni d’oro del cinema italiano, che pur innamorata del marito, il produttore cinematografico Carlo Ponti – scomparso nel 2007 -, tempo fa aveva dichiarato in un’intervista: “Mi sono sposata per proteggermi, per non dover passare attraverso esperienze molto negative”. Esperienze che in quel mondo e non solo passano veramente tante donne.