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Castel del Monte, Andria: misteri e leggende

Castel del Monte in Puglia

Castel del Monte è un maniero medievale pugliese risalente al XIII secolo, fatto costruire intorno al 1240 dal celeberrimo Federico II di Svevia, re di Sicilia, Duca di Svevia, re di Germania, Imperatore del Sacro Romano Impero nonché Re di Gerusalemme, definito con l’espressione  latina stupor...

Castel del Monte è un maniero medievale pugliese risalente al XIII secolo, fatto costruire intorno al 1240 dal celeberrimo Federico II di Svevia, re di Sicilia, Duca di Svevia, re di Germania, Imperatore del Sacro Romano Impero nonché Re di Gerusalemme, definito con l’espressione latina stupor mundi per via della sua personalità e per le sue imprese, come la stessa ideazione di questo imponente castello.

Castel del Monte si trova su una collina rocciosa delle Murge occidentali a 18 km di distanza dal comune di Andria, capoluogo di provincia con Barletta e Trani. Desta un particolare interesse per molti studiosi, poiché con la sua struttura ottagonale è considerato un monumento d’eccellenza dell’architettura medievale. Perciò è anche annoverato tra i siti italiani patrimoni dell’umanità dell’Unesco.

Nella sua reggia a Palermo Federico II volle studiosi provenienti da tutto il mondo, che riunirono la tradizione occidentale a quella orientale. Castel del Monte è espressione di questo cosmopolitismo, poiché è stato costruito con l’armonica fusione di elementi culturali del nord Europa, dell’ Età classica e dell’arte islamica.

Sono tuttora oscuri i motivi per cui l’imperatore volle questa costruzione. Si esclude lo scopo militare e difensivo, poiché il castello si erge in una posizione non molto strategica, non ci sono fossati né mura di cinta e le feritoie troppo strette per consentire il lancio delle frecce. Ci sono otto torri, ma le scale a chiocciola che servono per raggiungerle, sono disposte in senso antiorario, contrariamente a quanto accadeva in genere per altri edifici che dovevano servire alla difesa.

Si è anche pensato ad un “casino” di caccia, visto che Federico II la praticava, ma Castel del Monte è troppo “ornato” e non ci sono stalle – ovviamente i cacciatori si muovevano a cavallo – .

Piuttosto è possibile che il castello dovesse fungere da tempio per l’approfondimento delle scienze, dato che vi sono simboli che evocano la matematica e l’astronomia e anche per altre sue caratteristiche strutturali. Inoltre la sua posizione favoriva particolari giochi di luce ed ombre nei diversi periodi dell’anno.

Dal 1878 in poi sono stati effettuati lavori di conservazione del maniero: mentre all’esterno è originale, con pietra calcarea mista a quarzo, all’interno ci sono state necessarie modifiche per via del marmo rovinato e sono state rimossi alcuni mosaici. Tuttavia rimane una chiara idea delle decorazioni dell’epoca.

A testimonianza del misterioso fascino e dell’importanza che Castel del Monte riveste ancora oggi, la sua immagine è stata riprodotta su un paio di francobolli, sulla moneta da un centesimo di euro ed è stato location per girare diversi film di successo della Warner Bros.

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