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Catalogna: gli 8 politici arrestati potranno candidarsi alle prossime elezioni

Catalogna

Secondo le dichiarazioni del Governo Spagnolo, gli 8 politici della Catalogna recentemente arrestati, potranno candidarsi alle prossime elezioni, in quanto i loro diritti civili non sono stati intaccati da una condanna definitiva.

Catalogna, gli 8 politici del Governo Catalano, destituiti dal Governo centrale di Madrid nella giornata di giovedì, potranno comunque candidarsi alle prossime elezioni. La conferma è arrivata poco fa, proprio dal portavoce dell’esecutivo di Madrid, Inigo Mendez de Vigo. La ricandidatura degli 8 politici dal “Govern Catalan” è infatti consentita dall’ordinamento iberico, poiché non è stata emessa ancora una condanna definitiva degli stessi.

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Nella giornata di Giovedì ha fatto scalpore la notizia dell’arresto di 8 rappresentanti del Governo Catalano. L’esecutivo di Madrid ha infatti deciso di destituire 8 politici catalani, che hanno supportato la causa dell’indipendenza della Catalogna. Immediato l’interrogativo in merito alla possibilità che i politici arrestati si possano candidare o meno alle prossime elezioni. Le elezioni Spagnole saranno previste per il 21 dicembre prossimo. Secondo quanto riportato dal governo centrale spagnolo, gli 8 politici catalani potranno comunque ricandidarsi, seppur destituiti. Questo è possibile in quanto non èp stata emessa ancora una condanna definitiva.

Le parole del Governo di Madrid

La conferma della possibilità di ricandidatura degli 8 esponenti del Governo Catalano, proviene proprio da Madrid. A prendere la parola al riguardo è stato il portavoce del Governo Spagnolo Inigo Mendez de Vigo: “Finché non c’è una condanna definitiva, chiunque abbia i diritti civili intatti può candidarsi”. Le dichiarazioni di Inigo Mendez de Vigo dunque non lasciano spazio a dubbi. Seppur in stato di arresto, gli 8 politici catalani, membri del governo destituito da Madrid, potranno tranquillamente ricandidarsi alle prossime elezioni, previste per il 21 dicembre.

Consigliere Santi Vila libero

Nonostante l’arresto, molti dei politici della Catalogna, sono ad oggi usciti dal carcere, dietro pagamenti di una cauzione. E’ questo il caso di Santi Vila, ex consigliere della Generalitat catalana, uscito dal carcere proprio oggi a Madrid, dopo aver pagato una cauzione di 50.000 euro. Appena uscito dal Carcere, Santi Vila è ritornato sulla questione dell’indipendenza della Catalogna e sulle misure “riparatrici” messe in atto dal governo centrale di Madrid: «Sia io sia i miei compagni siamo molto sereni. Penso abbiano preso misure sproporzionate. Spero porremo un termine a questa situazione così terribile».

Scarcerazione respinta degli indipendentisti

Non è toccata la stessa sorte invece ai due indipendentisti Jordi Cuixart e Jordi Sànchez. Per entrambi la magistratura spagnola ha rifiutato la scarcerazione. Se l’arresto degli 8 membri del Governo della Catalogna risale a questo giovedì, quello degli indipendentisti risale a più tempo. I due indipendentisti Jordi Sànchez e Jordi Cuixart sono in carcere da oltre 18 giorni e non possono ricorrere al pagamento di nessuna cauzione per la loro scarcerazione. Entrambi sono rinchiusi nel carcere di Soto del Real, ad una quarantina di chilometri da Madrid, con l’accusa di sedizione.