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Catania, manifestazione anti-razzista: 177 arancini al porto

177 arancini per la nave Diciotti

La più grande manifestazione anti-razzista organizzata per la nave Diciotti ferma al porto di Catania con 177 migranti.

Nuove manifestazioni per l’accoglienza dei migranti nel porto di Catania, i cittadini siciliani armati di arancini si sono recati dove si trovavano i profughi. 177 arancini: uno dei piatti tipici dell’isola per le 177 persone costrette allo stallo nell’isola. L’iniziativa ha avuto l’appoggio della Cgil di Catania, del Pd con Maurizio Martina e di Possibile, Pippo Civati.

Gli arancini ai profughi

“Noi Catanesi compreremo subito 177 arancini e andremo tutti insieme al porto, ad accogliere. Tutti pronti”. A questo inno, gli artisti catanesi hanno invitato i siciliani a recarsi al porto giovedì 23 per accogliere i numerosi migranti presenti. La nave Diciotti è ferma da lunedì 20 in attesa dell’autorizzazione per lo sbarco, “gli arancini sono segno di accoglienza da noi in Sicilia” commenta l’attrice Nellina Laganà, una delle organizzatrici dell’evento.

L’evento ha avuto un’ampia partecipazione; da diversi giorni continuano manifestazioni anti-razziste ma questa risulta essere più creativa e quindi più partecipata dalla popolazione. Una rete di associazioni culturali catanesi hanno collaborato per rendere possibile questa protesta che ha visto la partecipazione di politici quali: Maurizio Martina, Pippo Cavati e Luigi Pratonaggio (quest’ultimo ha aperto un fascicolo contro ignoti per il reato di illecito trattenimento di persone).

La nave Diciotti e Matteo Salvini

E’ da lunedì 20 agosto che la nave Diciotti è attraccata al porto di Catania, Matteo Salvini si è espresso duramente sull’accaduto e ha commentato: “A bordo tutti immigrati illegali. Il mio obiettivo è il no-way australiano, io non temo nulla e solo i minori scenderanno dalla nave”.

Un caso più unico che raro quello verificatosi: 177 persone ferme in uno stallo su una nave, una protesta appoggiata anche dal premier Conte, Salvini ha commentato: “C’è una perfetta sintonia tra me e Conte”.

Intanto dalla minoranza dal M5S arriva la replica del leader dell’ala “ortodossa”, il presidente della camera Roberto Fico ha criticato il suo stesso movimento dichiarandolo colpevole di questi atti.

Barabara Lezzi ha commentato: “l’Italia ha fatto il suo dovere salvando migranti grazie alla guardia costiera ed ha dimostrato civiltà ed umanità a dispetto di un’Europa vigliacca e disonorevole, […] nessuno deve impartire lezioni alla terza carica dello Stato circa la prerogativa di esprimere legittime posizioni“.