> > Catanzaro, arrestati vertice aereoportuale della Sacal

Catanzaro, arrestati vertice aereoportuale della Sacal

Catanzaro, arrestati vertice aereoportuale della Sacal

Terremoto nella dirigenza dell'aeroporto internazionale di Lamezia Terme, Catanzaro. Agli arresti domiciliari i vertici della Sacal

Terremoto nella dirigenza dell’aeroporto internazionale di Lamezia Terme, Catanzaro. Agli arresti domiciliari i vertici della Sacal

Gli agenti della Guardia di Finanza hanno condotto agli arresti domiciliari gli esponenti della dirigenza dell’aeroporto internazionale di Lamezia Terme (Catanzaro). Il presidente Massimo Colosimo, la responsabile dell’ufficio legale Ester Michienzi e il direttore Pierluigi Mancuso, sono indagati nell’ambito della gestione dello scalo.

A dirigere le indagini è la Procura della Repubblica di Lamezia Terme, insieme alla Guardia di Finanza e alla polizia di frontiera aerea. Gli arrestati rappresentano la Sacal, la società che gestisce l’aeroporto internazionale della provincia di Catanzaro. L’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari è stata decisa da Salvatore Curcio, a capo della Procura della Repubblica di Lamezia Terme.

Il Gip ha richiesto il provvedimento restrittivo per una serie di reati che sarebbero stati commessi dagli indagati. Tra questi, l’accusa di corruzione, di falso, di abuso d’ufficio e di peculato. Gli inquirenti non escludono nemmeno il reato di concussione, per il quale hanno avviato le indagini.

La Sacal è una società partecipata a capitale misto, privato e pubblico. Gli illeciti che sono emersi dalle indagini riguardano appalti, assunzioni ed utilizzo di fondi pubblici. Oltre ai vertici della società, a finire sotto l’attenzione degli inquirenti sono stati anche esponenti dell’imprenditoria locale e degli uffici pubblici.

L’operazione è stata rinominata dagli agenti della Procura “Eumenidi”. Nell’ambito delle indagini sono state chieste inoltre delle misure interdittive contro pubblici ufficiali e componenti del consiglio di amministrazione della Sacal. La ricerca da parte degli inquirenti si concentra adesso sulle perquisizioni.

Le indagini erano iniziate nei mesi scorsi, e già in passato la Guardia di Finanza aveva prelevato la documentazione relativa agli uffici della Sacal. Dopo aver raccolto un numero sufficiente di prove, la Procura della Repubblica ha dunque deciso di fare partire le operazioni di arresto.