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Catanzaro: il nuovo punto di ritrovo della statua di E.T.

statua

La statua di E.T., dopo essere stata buttata nei rifiuti, ha ora un nuovo punto di ritrovo. Ecco la storia di questa statua e della sua importanza.

Nel mese di ottobre del 2012, a Zagarise, in provincia di Catanzaro, venne inaugurata la statua di E.T. Una opera, una scultura creata da Cosimo Allera che aveva deciso di donarla al Comune. La statua è stata donata al Comune perché proprio qui è stata organizzata per ben 3 volte una rassegnata dedicata a Carlo Rambaldi, premio Oscar. Un progetto molto importante in collaborazione con il Comune. Un progetto dal costo di circa 250, 000 Euro. Una inaugurazione che portò ad avere la statua metallica davanti al palazzo comunale.

Nel 2016, la statua è stata ritrovata in pessime condizioni tra i rifiuti, come se fosse qualcosa da buttare. Ovviamente sul web si sono scatenati appena hanno visto la foto finire tra i rifiuti, definendo questo gesto “un oltraggio alla memoria di Rambaldi”. La stessa figlia di Rambaldi commentò il fatto dicendo che fosse una vergogna e volle sapere dove si trovava la statua per riprenderla. Lo stesso sindaco del paese della provincia di Catanzaro ha negato la possibilità che qualcuno possa averla buttata tra i rifiuti.

Le parole del sindaco

La figlia di Rambaldi ha definito inaccettabile il fatto e ha detto che ancora una volta la Calabria delude. Il sindaco ha preso le distanze da quanto affermato dalla figlia di Rambaldi con queste parole. “Il palazzo comunale e’ interessato da lavori di adeguamento sismico e la statua è stata spostata dalla sua normale collocazione, all’esterno dello stabile, per essere conservata all’interno. Questa mattina la ditta che sta effettuando i lavori ci ha comunicato la necessità di trasferirla in un altro luogo ed in attesa di attivarci sostiene di avere posizionato la statua nel piazzale, ma non nel punto dove è stata fotografata, tra i rifiuti”.

Lo stesso sindaco aveva detto che avrebbe trasferito la statua in un luogo diverso da quello attuale e cercato una sistemazione maggiormente adeguata. A distanza di un paio di anni, anche il programma Striscia la notizia si è occupato del caso. Con Eugenio, il Genio, il tg satirico ha realizzato un servizio denunciando quanto successo. Dopo quattro anni, Eugenio il Genio, l’inviato del tg satirico, è tornato sul luogo del misfatto per accertarsi che la statua avesse una nuova collocazione. Durante il servizio mandato in onda ieri sera, si è scoperto che la statua ha ora una nuova collocazione e si trova vicino a una scuola per bambini in un piazzale dove merita di rimanere.

Il fatto che la statua sia vicino a una scuola e quindi ai bambini è molto importante in modo che anche loro conoscano cosa rappresenta e la rilevanza che riveste questa scultura.