> > Cattura Bernardo Provenzano

Cattura Bernardo Provenzano

arresto di Provenzano

Il giorno 13 luglio 2016 muore, all'ospedale San Paolo di Milano, il boss della mafia Bernardo Provenzano, catturato nel 2006 dopo una lunga latitanza. A seguito di molti processi condotti dalla giustizia italiana contro di lui, il capo di Cosa Nostra Bernardo Provenzano è stato ritenuto responsab...

Il giorno 13 luglio 2016 muore, all’ospedale San Paolo di Milano, il boss della mafia Bernardo Provenzano, catturato nel 2006 dopo una lunga latitanza.

A seguito di molti processi condotti dalla giustizia italiana contro di lui, il capo di Cosa Nostra Bernardo Provenzano è stato ritenuto responsabile delle stragi del 1992, in cui persero la vita i due giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, nonché dell’uccisione del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa e ha seminato moltissime altre vittime nel corso della sua attività di criminale, che ha portato avanti per quasi tutta la vita. Dopo il primo processo avvenuto nel lontano 1969, con l’accusa di aver ucciso un altro mafioso, Francesco Paolo Streva, Provenzano rimase latitante per ben 43 anni e la giustizia italiana ha indagato incessantemente sulla sua persona e sui traffici mafiosi che ha gestito per molto tempo, vivendo di nascosto. Il giorno 11 aprile del 2006, gli agenti della squadra mobile di Palermo riuscirono finalmente a catturare il boss Provenzano, che all’epoca si era rifugiato in un casolare di Corleone.

A tradire il boss furono dei biglietti, detti “pizzini“, con cui comunicava con la moglie, con i figli e con i suoi più stretti collaboratori. La polizia intercettò diversi messaggi e, grazie ad essi, gli agenti si misero sulle traccie del potente criminale. L’arresto però non avvenne all’improvviso: per ben 10 giorni il casolare fu tenuto sotto osservazione, finché la mattina dell’11 aprile a Provenzano fu consegnato un pacchetto che conteneva della biancheria e quando il mafioso aprì la porta per riceverlo, i poliziotti piombarono in casa e lo catturarono.Il capo di Cosa Nostra, dopo l’arresto, è rimasto in carcere fino alla morte, durante la sua detenzione sono stati intrapresi diversi processi durante i quali ha ricevuto molte condanne per omicidio, per concorso in associazione mafiosa e per altri delitti e sarà per sempre ricordato come uno dei più feroci criminali della mafia italiana. Su internet è possibile visualizzare dei video sulla cattura di Bernardo Provenzano.