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La causa della morte di Paolo Villaggio: ne parlano i figli

Paolo Villaggio

Paolo Villaggio, attore e autore italiano, ci ha lasciati tre giorni fa. Villaggio era malato di diabete da anni e da due mesi era in ospedale.

La morte di Paolo Villaggio

A pochi giorni di distanza dalla morte dell’attore e scrittore Paolo Villaggio il dolore è ancora molto vivo. Ci ha lasciati il 3 luglio a 84 anni. Paolo Villaggio era malato di diabete da anni, ma ci sono state delle complicanze curate male. Ne parlano i figli Elisabetta e Pierfrancesco, che sono stati vicino al padre fino agli ultimi istanti. Nonostante il padre fosse malato da sempre, non ha mai avuto molta attenzione nel curarsi. Già da due mesi era ricoverato in ospedale a Roma. Era stato dal 14 maggio al 9 giugno al Policlinico Gemelli. Poi, probabilmente per delle complicazioni che non vedevano soluzione, è stato trasferito in una struttura privata, la clinica Paideia della Capitale. I figli sono nel pieno sconforto per la piega presa dalla malattia.

Il diabete

Pierfrancesco, parlando della causa della morte di papà Paolo, dice “Un mese fa […] ha avuto una forte infezione determinata dal diabete” Probabilmente proprio la complicazione che ha portato alla scelta di trasferirsi dal Policlinico Gemelli alla clinica Paideia. Più amara la figlia Elisabetta che dice “Aveva il diabete e si è curato poco e male. – e poi, a proposito dell’infezione Quindi attenzione a cosa mangiate” E’ il dolore di una figlia che ha visto il proprio padre spegnersi per una malattia che forse, curata adeguatamente, si sarebbe potuta combattere. Ma ormai la malattia aveva preso il sopravvento e quando si è aggiunta l’infezione la situazione si è complicata in maniera irreversibile. Ciò non toglierà ai figli il dolore per aver perso un padre che era stato grande in tutto. Un grande uomo, intelligente e buono, e un grande artista, che è entrato a far parte di tutte le famiglie d’Italia.

La camera ardente

Ieri è stata allestita la camera ardente in Campidoglio che ha visto un’affluenza straordinaria di persone che hanno desiderato dare l’estremo saluto a Paolo Villaggio. Molte persone dello spettacolo, persone con cui ha lavorato. Alcuni nomi: Neri Parenti, Enrico Montesano, Lino Banfi, Dori Ghezzi. Ma anche personalità del mondo istituzionale, che hanno visto in Paolo Villaggio un uomo di cultura oltre all’interprete di Fantozzi e Fracchia. Sin dall’annuncio della sua morte sono giunti messaggi di cordoglio dal mondo istituzionale, da ogni schieramento: Matteo Renzi, Virginia Raggi, Laura Boldrini. Il ministro ai Beni Culturali Dario Franceschini era presente in Campidoglio ieri e ha salutato Paolo Villaggio come un vero intellettuale, un autore che è riuscito a creare dei personaggi che sono rimasti storici e indelebili nell’immaginario di noi italiani. Ora che non c’è più si sentirà forte la mancanza della sua satira raffinata, della sua comicità sottile e contemporaneamente del suo pensiero acuto, che volava alto sulle cose per darne una definizione esatta. Non ci resta che guardare i suoi film e leggere i suoi libri per continuare a tenerlo sempre con noi.