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Cause civili, Italia tra le peggiori 4 in Unione Europea

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Processi troppo lunghi: il nostro paese è agli ultimi posti nella classifica dell'Unione Europea

Nelle cause civili l’Italia risulta essere la quarta peggiore nazione nella classifica UE. Tale classifica che ha infatti analizzato tempi di lungaggine dei procedimenti civili, commerciali e amministrativi. E pare che la media italiana sia di 393 giorni nel 2015 contro i 395 giorni registrati in alcune cause nel corso del 2010.

Nella classifica, a posti inferiori rispetto al nostro paese rimangono solo Cipro, Portogallo e Malta. Per quanto riguarda le cause amministrative, il tempo necessario per la loro risoluzione sale addirittura a più di mille giorni, un record di lentezza battuto solamente da Cipro.

L’Italia resta invece ultima in classifica per quanto riguarda il tempo di soluzione delle cause civili. Sono ben 527 giorni, in netti peggioramento se confrontati con i 493 del 2010. I dati sono pubblicati all’interno dello Eu Justice Scoreboard del 2017 presentato dalla stessa Commissione Europea.

Le statistiche mostrano un abbassamento del numero delle cause civili, amministrative e commerciali per il nostro paese, passate dalle quasi 7 per 100 abitanti del 2010 alle 5,7 nel corso del 2015. Per questo parametro l’Italia è dunque posizionata al quindicesimo posto.

Cause civili: miglioramento rispetto al 2013

La situazione in Italia sembrerebbe comunque migliorata rispetto al 2013, quando servivano oltre 600 giorni per portare alla conclusione una causa civile in primo grado. Ma gli standard degli altri paesi europei sono ancora lontanissimi. In Belgio, Lussemburgo e in Lituania per chiudere una causa civile in primo grado sono sufficienti meno di 100 giorni. Ovvero circa tre mesi. In altri dieci paesi, invece, servono dai 100 ai 200 giorni. In Lettonia e Slovenia occorrono dai 200 ai 300 giorni. In Spagna, Portogallo, Francia, Finlandia, Grecia, Croazia e Slovacchia ne servono dai 300 ai 400. A seguire c’è poi Malta, dove la situazione è migliorata rispetto al 2010, quando servivano oltre ottocento giorni per concludere una causa in primo grado.

Si posizionano, in cima alla classifica, l’Italia e Cipro. Al contrario, non risultato dati disponibili per l’Irlanda, la Bulgaria e il Regno Unito.