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Cavie umane gas di scarico, accuse contro colossi tedeschi

Cavie umane gas di scarico

La stampa tedesca accusa diverse case automobilistiche: usate cavie umane per i test relativi ai gas di scarico.

Pesanti accuse arrivano dalla stampa tedesca sul caso relativo alle cavie umane gas di scarico. Secondo quanto riferito da Sueddeutsche Zeitung, nella vicenda sarebbero coinvolte Daimler, Bmw e Volkswagen. tutte le aziende sotto accusa, però, hanno già smentito un loro possibile coinvolgimento nel caso. Nel frattempo, su questa questione è intervenuta anche la cancelliera Angela Merkel, che ha dichiarato che test su scimmie e persone sono qualcosa di assolutamente ingiustificabile.

Cavie umane gas di scarico

Secondo quanto è stato riferito dalla stampa tedesca, in particolare da Sueddeutsche Zeitung e Stuttgarter Zeitung, alcuni importanti colossi automobilistici tedeschi avrebbero effettuato dei test sui gas di scarico non solo su animali, ma addirittura anche su cavie umane. In particolar modo, nella questione sarebbero coinvolte Daimler, Bmw e Volkswagen, sempre secondo quanto riportato dalle due testate giornalistiche, che hanno rivelato anche nuovi particolari relativi ai test che sono stati condotti.

Nello specifico, secondo quanto rivelato, sarebbero stati usati dei volontari per prove di respirazione. Questi test sarebbero stati effettuati con quattro ore di esposizione ad aria inquinata da gas di scarico. Ad aprire il caso è stato un dossier pubblicato dal New York Times. L’ipotesi è che gli scienziati del laboratorio della “Lovelace Respiratory Research Institute”, in New Mexico, abbiano usato dieci scimmie giavanesi. Ma non solo. Alcuni tecnici infatti avrebbero discusso con ingegneri tedeschi la possibilità di usare cavie umane, ovviamente volontarie.

Inizialmente le case automobilistiche avrebbero detto di no, tanto che fu necessario l’intervento da parte del direttore generale della fondazione tedesca per l’ambiente, Michael Spalleck, per bocciare questa idea. Ma adesso le cose sarebbero cambiate, almeno secondo quanto è stato riferito dalla stampa tedesca. Secondo le informazioni raccolte, infatti, nei test, effettuati in un ospedale universitario nella città tedesca di Aquisgrana nel 2013 e 2014, sarebbero stati coinvolti venticinque volontari, i quali sarebbero stati esposti per alcune ore a diversi livelli di biossido di azoto. Secondo un riassunto nello studio, i ricercatori non avrebbero trovato nessun tipo di effetto particolare.

Il commento di Angela Merkel

Su questo tema è intervenuta anche Angela Merkel, la quale ha condannato duramente gli esperimenti sui gas di scarico effettuati da parte di alcuni colossi automobilistici tedeschi: “Questi test sugli animali e perfino sulle persone non trovano alcuna giustificazione sul piano etico. L’indignazione di tante persone è assolutamente comprensibile”. Dello stesso parere anche il ministro ai trasporti e all’agricoltura Christian Schmidt, che ha dichiarato che questa nuova vicenda ha intaccato ancora una volta la fiducia nell’industria automobilistica.

Dal canto loro, tutte le aziende che sono state direttamente accusate, hanno voluto smentire un loro coinvolgimento nella vicenda. Daimler ha voluto aprire una indagine interna, mentre Bmw ha dichiarato che non conducono studi su animali e non hanno partecipato a nessuna sperimentazione. Netta presa di posizione anche da parte di Volkswagen, che ha espresso la volontà di prendere le distanze da qualsiasi tipo di forma di maltrattamento di animali.