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Cdm approva all’unanimità il nuovo Decreto Covid: obbligo vaccinale esteso agli over 50

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Il Consiglio dei Ministri ha approvato all’unanimità il nuovo Decreto Covid con il quale l’obbligo vaccinale è stato esteso agli over 50.

Il Consiglio dei Ministri ha approvato all’unanimità il nuovo Decreto Covid che prevede misure come l’estensione dell’obbligo vaccinale agli over 50. Tra le misure principali poste all’attenzione del Cdm, figurano l’introduzione del Super Green Pass al lavoro, dell’obbligo vaccinale per gli over 50, le disposizioni relative al rientro a scuola e la circolare sullo smart working.

Cdm approva all’unanimità il nuovo Decreto Covid: l’opposizione della Lega al Super Green Pass per i servizi

Il Cdm ha approvato all’unanimità il nuovo Decreto Covid che tratta questioni cruciali come il Super Green Pass al lavoro, l’estensione dell’obbligo vaccinale agli over 50, lo smart working e il rientro a scuola. Simili temi erano già stati affrontati durante la Cabina di regia e sono stati successivamente sottoposti all’attenzione del Cdm.

Al termine della riunione, è stata comunicata non solo l’approvazione del nuovo Decreto Covid e la conferma dell’entrata in vigore dell’obbligo vaccinale per gli over 50 ma è stato anche riferito che nel testo del provvedimento è stata eliminata l’estensione del Super Green Pass (rilasciato esclusivamente ai soggetti vaccinati o guariti dal Covid) per consentire l’accesso a negozi e servizi.

L’estensione del Super Green Pass a negozi e servizi, infatti, ha incontrato la ferrea opposizione della Lega, secondo quanto rivelato da fonti della maggioranza. Durante il Cdm, tuttavia, è stata raggiunta una mediazione al termine della quale è stato stabilito che sarà sufficiente il Green Pass Base (che si ottiene anche con il tampone) per accedere a negozi e servizi.

Cdm approva all’unanimità il nuovo Decreto Covid, la nota del premier Draghi

In seguito alla conclusione del Cdm, il premier Mario Draghi ha rilasciato una nota ufficiale con la quale ha riferito che i provvedimenti approvati con il nuovo Decreto Covid “vogliono preservare il buon funzionamento delle strutture ospedaliere e, allo stesso tempo, mantenere aperte le scuole e le attività economiche”.

Il Presidente del Consiglio, inoltre, ha anche dichiarato: “Vogliamo frenare la crescita della curva dei contagi e spingere gli italiani che ancora non si sono vaccinati a farlo. Interveniamo in particolare sulle classi di età che sono più a rischiodi ospedalizzazione per ridurre la pressione sugli ospedali e salvare vite”.

Cdm approva all’unanimità il nuovo Decreto Covid, Speranza: “Riunione importante, norme rilevanti per il Paese”

Al termine del Cdm, il ministro della Salute Roberto Speranza ha rilasciato alcune dichiarazioni ai giornalisti mentre si apprestava a lasciare Palazzo Chigi. In questo contesto, il ministro ha annunciato: “Abbiamo da poco concluso un Consiglio dei ministri importante e, in serata, verrà divulgata una nota che spiegherà nel dettaglio tutti i provvedimenti. Il Consiglio dei ministri ha approvato all’unanimità norme che crediamo siano rilevanti e che ci possano aiutare nelle prossime settimane a contrastare il virus. La cosa più importante che è stata decisa riguarda l’estensione dell’obbligo vaccinale a tutti i cittadini del nostro Paese che hanno più di cinquant’anni. L’applicazione della norma – che resterà in vigore fino al prossimo 15 giugno 2022 – verrà controllata in modo particolare nei luoghi di lavoro attraverso l’utilizzo del Green pass rafforzato”.

Il ministro Speranza, poi, ha aggiunto: “Ci sono poi norme scelte che verranno comunicate attraverso circolari importanti e che riguardano il mondo del lavoro. Ci sono, poi, anche scelte rilevanti a tutela della scuola come presidio fondamentale nel nostro Paese”.

Cdm approva all’unanimità il nuovo Decreto Covid, Brunetta: “Sull’obbligo vaccinale siamo i primi in Europa”

Il ministro della Salute Roberto Speranza, quindi, ha lasciato la parola al ministro della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta che, circa l’obbligo vaccinale, ha osservato: “Sull’obbligo vaccinale, siamo i primi in Europa: questo è un dato di fatto, proprio come siamo stati i primi sul Green Pass o sul Green pass rafforzato”.

In materia di smart working, invece, il ministro Brunetta ha asserito: “Possiamo, poi, avere una grande soddisfazione per quanto riguarda lo smart working: abbiamo preso una decisione anche questa straordinaria. Il mondo del lavoropubblico e il mondo del lavoro privato adotteranno tutti gli schemi di lavoro a distanza già presenti all’interno delle loro regolazioni contrattuali e normative. Il privato, quindi, utilizzerà con questa circolare del ministro Orlando il massimo della flessibilità per garantire sicurezza e servizi e per abbassare la curva del contagio. La stessa cosa farà il lavoro pubblico. La circolare è immediatamente in vigore per mettere insieme il massimo dell’efficienza dei servizi alle famiglie e alle imprese con il massimo della sicurezza e con l’obiettivo di controllare l’evoluzione della curva pandemica”.

Il ministro della Pubblica Amministrazione, poi, si è soffermato sull’estensione del Green Pass base per accedere ai servizi: “Un altro risultato importante è che sia stato esteso il Green pass a tutto il mondo dei fruitori dei servizi pubblici e privati: per andare in banca, occorrerà avere il Green pass; per andare dal notaio, occorrerà avere il Green pass: per andare alle poste, occorrerà avere il Green pass; per andare all’Inps, all’Inail, occorrerà avere il Green pass – e ha aggiunto –. Il Green Pass occorrerà quasi dappertutto: anche questo è un risultato che spingerà fortissimamente alla vaccinazione delle quote di popolazione che finora non si è vaccinata”.

Ai giornalisti che hanno sottolineato come l’estensione del Green Pass base per accedere ai servizi rappresenti uno smacco nei confronti della Lega, Brunetta ha ribattuto: “Nessuna spaccatura, nessun contrasto. È stato approvato tutto all’unanimità”.

Cdm approva all’unanimità il nuovo Decreto Covid: sanzioni per i lavorati e per chi viola l’obbligo vaccinale

Per quanto riguarda l’obbligo vaccinale e il Super Green Pass per il mondo del lavoro, sono state indicate le sanzioni impartite a chiunque dovesse violare le disposizioni contenute nel nuovo Decreto Covid.

A questo proposito, infatti, la bozza di decreto non prevede che vengano applicate multe a coloro che violano l’obbligo vaccinale ma esistono sanzioni per i lavoratori over 50 che risulteranno sprovvisti di Super Green Pass. Secondo la bozza, in questo caso, “la sanzione amministrativa 0 è stabilita nel pagamento di una somma da euro 600 a euro 1.500 e restano ferme le conseguenze disciplinari secondo i rispettivi ordinamenti di settore”.

Cdm approva all’unanimità il nuovo Decreto Covid, la mancata conferenza stampa del Governo Draghi

Al termine del Cdm, era attesa una conferenza stampa alla quale avrebbero dovuto partecipare, tra gli altri, il premier Mario Draghi, il ministro della Salute Roberto Speranza, il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi e il ministro della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta.

Non appena conclusa la riunione, tuttavia, i ministri hanno lasciato Palazzo Chigi mentre il Presidente del Consiglio ha commentato l’approvazione del nuovo Decreto Covid attraverso una nota recapitata alle agenzie. Di fatto, quindi, non è stata tenuta alcuna conferenza stampa.

Questa rappresenta la terza circostanza in cui il premier Draghi non si mostra dinanzi ai cittadini italiani dopo un cambio di regole legato alla pandemia Covid e scelga di non fornire spiegazioni alla popolazione. Un simile atteggiamento sta generando molti malumori e incomprensioni.

In merito alla scelta di Mario Draghi, ad esempio, è intervenuto Massimo Giletti che, durante la sua partecipazione a In Onda su La7 nella serata di mercoledì 5 gennaio, ha descritto la decisione del premier come un “grave errore di comunicazione”.

Inoltre, il conduttore ha ribadito l’esistenza di profonde divisioni interne al Cdm prima del voto unanime, nonostante queste siano state negate dai ministri intervistati all’esterno di Palazzo Chigi.