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Cena da 540 euro, ma niente brocca d'acqua gratis

Cena da 540 euro, ma niente brocca d'acqua gratis

Un ristoratore si è rifiutato di portare al tavolo di Nadia Ghisolfi una brocca d'acqua di rubinetto gratis, nonostante una cena da 540 euro.

Niente acqua del rubinetto gratis. Nadia Ghisolfi, deputata svizzera al Gran Consiglio ticinese, è stata protagonista di un comportamento poco chiaro da parte di un ristoratore di Bellinzona. L’uomo si sarebbe rifiutato di portare alla deputata e ai suoi ospiti una caraffa d’acqua di rubinetto. Anzi, avrebbe imposto loro di comprare le bottiglie d’acqua, a fronte di una cena da 540 euro.

Niente acqua gratis

“Nonostante abbiamo speso 623 franchi, per avere l’acqua del rubinetto abbiamo dovuto litigare“. Ancora non si capacita Nadia Ghisolfi, deputata svizzera al Gran Consiglio ticinese, di quanto sia successo. Quella doveva essere una serata importante sia per lei, sia per i suoi ospiti. Con un conto di circa 540 euro, di certo i commensali della deputata non si sarebbero aspettati un comportamento del genere. Alla richiesta di una brocca d’acqua di rubinetto gratis, come previsto anche dalla legge, il ristoratore si è rifiutato di portarla, imponendo di comprare le bottiglie. L’uomo avrebbe campato la scusa che fosse Carnevale e che quindi non gliela avrebbe portata. “Una motivazione che non ha senso, anche perché la legge parla chiaro”, ha commentato la donna sui social, “Alla fine ci ha portato l’acqua sbuffando, ma nel frattempo siamo stati costretti a prendere 3 bottiglie d’acqua da 7,50 franchi a litro”.

“Comportamento poco opportuno”

Il rifiuto del ristoratore non ha fortunatamente rovinato la serata, ma la deputata ribadisce che l’oggetto della contesa è in realtà previsto dalla legge. “Sinceramente nonostante abbia mangiato bene e la cameriera sia stata estremamente gentile, ci sono rimasto malissimo perché trovo vergognoso dover insistere per una cosa prevista dalla legge”. Come riportato anche da Fanpage, il comportamento del ristoratore è stato segnalato dalla Ghisolfi come “poco opportuno, considerato che non abbiamo certo lesinato sul bere, dato che abbiamo preso due bottiglie di vino da 79 franchi e prosecco”.