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Centinaio (Lega) sulle manganellate alla Sapienza e sulla violenza della polizia: “Se serviva”

Gian Marco Centinaio

Centinaio sulle manganellate della polizia : “Se serviva, non ho mai visto nessuno di centrodestra impedire a qualcuno di centrosinistra di parlare"

Ecco cosa ha detto Gian Marco Centinaio (Lega) sulle manganellate della polizia alla Sapienza: “Se serviva”. Il vicepresidente del Senato e senatore del Carroccio ha pronunciato queste parole dietro una nostra domanda diretta sullo spinoso caso delle violenze contro gli studenti dei collettivi che nell’ateneo romano volevano manifestare contro un convegno organizzato dalla destra.

Centinaio sulle manganellate e la violenza: “Se serviva”

Ha detto Centinaio dopo una domanda di un nostro collaboratore che citava “gli scontri che ieri (il 25 ottobre) c’erano stati a La Sapienza” e la difesa che “il ministro dell’Interno” aveva avuto della polizia, “dicendo che avevano di fatto permesso ad una manifestazione di verificarsi”. A quel punto la domanda a Centinaio: “Lei quale opinione si è fatta?” E la riposta è stata: “Io penso che al momento in cui c’è un convegno c’è qualcuno che impedisce a qualcun (altro) di parlare non è democrazia”.

I poliziotti fanno bene a “permettere di parlare”

E ancora: “Quindi penso che le forze dell’ordine facciano bene a permettere a chi vuole parlare di poterlo fare”. Poi: “Non ho mai visto nessuno di centrodestra impedire a qualcuno di centrosinistra di andare a parlare nelle università”. La domanda finale è stata netta ed incalzante: “Anche con i manganelli e nel giorno in cui il governo si è insediato?”.

“Bisogna che la gente cominci a capire”

E la risposta: “Se servivano”. Poi a chiosa: “Anche perché, ripeto, nel momento in cui si impedisce a qualcuno di poter parlare quella è una mancanza di democrazia. Bisogna far si che la gente cominci a capire che almeno il diritto di parola nel nostro paese c’è ancora”. E infine: “Siamo a questi livelli, l’università è il luogo dove ci dovrebbe essere dibattito e dove si dovrebbe permettere a tutti di poter dire la propria”. In chiosa finale Centinaio ha sconfessato la prospettiva che sia iniziata una “stagione calda”.