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Champions League, Barcellona-PSG 6-1: ecco le pagelle. La più grande rimonta della storia

Champions League, Barcellona-PSG 6-1: ecco le pagelle. La più grande rimonta della storia

Mai nessuno aveva passato il turno dopo una sconfitta di 4-0 nell'andata. E al 95′! Luis Enrique come Nostradamus. Il Barça schizza ai quarti di Champions. "Il Psg ha fatto 4 gol? Se c’è una squadra che ne puoi segnare 6, beh, quella è solo il Barcellona". Luis Enrique: il nuovo Nostradamus....

Mai nessuno aveva passato il turno dopo una sconfitta di 4-0 nell’andata. E al 95′! Luis Enrique come Nostradamus. Il Barça schizza ai quarti di Champions.

“Il Psg ha fatto 4 gol? Se c’è una squadra che ne puoi segnare 6, beh, quella è solo il Barcellona”. Luis Enrique: il nuovo Nostradamus. Una profezia clamorosa. Così clamorosa che non ci ha creduto nessuno. Almeno fino a match concluso. Il Barcellona, dopo la sconfitta di 0-4 nell’andata, ha riscritto la storia con un’impensabile rimonta: 6-1 al Psg. Detto in altre parole: il possibile nell’impossibile. L’inizio della remuntada porta la firma di Suarez, di Kurzawa (autorete) e del rigore di Messi. Cavani risponde e gela i tifosi di casa. Poi accade l’impensabile: dall’88’ al 95′, riscrivono la storia la doppietta di Neymar e la zampata di Sergi Roberto.

C’è però una statistica che dovrebbe preoccupare i blaugrana: quando hanno realizzato una grande rimonta, non sono mai riusciti a conquistare il trofeo. Sia nel 2000 che nel 2013, infatti, il Barcellona si è stoppato in semifinale. Ma dopo stasera, forse, nulla sembra impossibile.

Ecco le pagelle di Barcellona-Psg 6-1.

BARCELLONA

Ter Stegen: 6 – Il Psg non osa quasi mai affacciarsi dalla sua parte. Quando lo fa, per la prima volta, è con un pericoloso Cavani. Lo salva il palo.

Mascherano: 6,5 – Ha un piede gentile e sarebbe stato più utile nella metà campo avversaria. Bravo nelle chiusure ma, ahinoi, protagonista di un involontario fallo di mano e un sospetto intervento in area su Di Maria.

Piquè: 6,5 – Si impone fin da subito, facendo capire ai francesi che non sarà una passeggiata.

Umtiti: 6,5 – Sontuoso, fisico e dalle chiusure importanti. Si fa sentire anche in avanti.

Rafinha: 6,5 – Spinge di continuo e non si risparmia mai. La spia della riserva si accende troppo presto (dal 76’, Sergi Roberto: 8 – E’ l’uomo che non ti aspetti, il protagonista miracolato e miracoloso che regala una qualificazione da annale. Un gol che è pura arte, maestria, coraggio. Unico nel suo genere).

Busquets: 6,5 – Ottima presenza al centrocampo. Non si distrae neanche per sbaglio.

Rakitic: 6,5 – Parte sobrio poi impenna (al 84’, André Gomes s.v.).

Iniesta: 7 – Costringe all’autogol Karzawa con un magico colpo di tacco (dal 65′, Arda Turan: 6 – E’ giusto una presenza, nulla di più).

Messi: 7 – Segna il rigore che regala la speranza della rimonta. Il gol di Cavani fa tremare i tacchetti. In barba alle statistiche, però, porge a Sergi Roberto il pallone che riapre la scala per il Paradiso.

Suarez: 7 – Il tempo di prendere posto ed è già gol. I francesi non se ne sono nemmeno accorti. El pistolero lotta fino all’ultima cartuccia e tiene sottopressione la retroguardia avversaria. Su di lui, il fallo da rigore per il 5-1 di Neymar.

Neymar: 8 – Il Barcellona ormai era fuori, con un piede già negli spogliatoi. Ma il brasiliano riaccende la luce con una pennellata da maestro. Poi il rigore del 5-1. Poi il delirio finale. La rimonta spagnola è merito suo.

All. Luis Enrique: 7,5 – Lo aveva predetto con una sicurezza tale che nemmeno un veggente avrebbe mai osato tanto. Se ne andrà dal Barcellona con un’eredità unica. Una pietra miliare nella storia della Champions.

PSG

Trapp: 5 – Incerto sui gol. Non brilla neanche sul rigore. Parte in ritardo anche sulla punizione di Neymar. Il Psg è intimidito e lui, a quanto pare, non aiuta a infondere sicurezza.

Meunier: 5 – E’ suo il fallo di rigore che riapre i giochi. Ma è anche uno dei pochi che tenta di darsi un tono dopo lo choc del 3-0 (dal 90’, Krychowiak s.v.).

T. Silva: 4,5 – Naufragato. Come tutta la difesa parigina. Fa venire i pruriti perchè Silva ha l’esperienza dei grandi match.

Marquinhos: 4,5 – Suoi gli errori sui primi due gol del Barcellona. Gioca una pessima gara e non sembra essere affiatato con Silva nei pressi dell’attacco.

Kurzawa: 5 – Firma una goffa autorete. Fuori luogo, per essere negli ottavi di Champions. L’unico merito è l’assist per il gol Cavani. Più preoccupato a difendersi che a liberarsi in avanti. E avrebbe pure spazio.

Verratti: 4,5 – Errori su errori. Un gioco sottoritmo. Di quel grande giocatore ispirato dell’andata, neanche l’ombra.

Rabiot 4 – Detiene il primato come peggiore della serata. Agli antipodi dell’andata. Ogni pallone che tocca è una manna per il Barcellona. Senza ritmo e pieno di timori (reverenziali?). Avrà capito che gioca nel Psg?

Matuidi: 5,5 – Sbaglia tempi, uscite e marcature. Il pressing asfissiante dell’andata è evaporato.

Lucas Moura: 5 – Appannato e fragile. Il tecnico lo richiama in panchina (dal 55’, Di Maria: 6 – Lui e Cavani sono gli unici a poter cambiare la partita. Ma non ci riescono).

Cavani: 6 – Due soli palloni: un palo e il gol. Benchè stia giocando una grande stagione, non riesce a portare il PSG ai quarti.

Draxler: 5,5 – Poco incisivo. Ha provato a giocare i palloni conquistati. Senza molti risultati (dal 75’, Aurier: 5,5 – Un ingresso incolore).

All. Unai Emery: 3 – Un suicidio. Ha lasciato Di Maria fuori, gettando il Psg nelle fauci del Barcellona. Cavani riprende la partita ma non basta. Squadra in confusione. Un match che doveva essere imperdibile.