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Champions League, Benfica-Juventus 4-3: i bianconeri eliminati ai gironi

benfica vince

Il percorso della Juventus in Champions League è purtroppo terminato qui. La squadra di Allegri ha perso contro il Benfica con il punteggio di 4-3 dopo aver compiuto una miracolosa rimonta, ma non basta.

Incredibile quello che è successo durante il match Benfica-Juventus. I bianconeri, dopo essere stati sotto per 4-1 hanno compiuto un miracolo riaprendo la partita sul 4-3. Diversi i momenti caldi in campo, in una partita dove è successo di tutto. Hanno segnato per il Benfica António Silva 17′, João Mário 28′ (Rigore) e Rafa 35′, 50′. Per la Juventus: Kean M. 21′, Milik A. 77′ e McKennie W. 79′

Champions League, Benfica-Juventus: le formazioni ufficiali

Di seguito le due formazioni scese in campo dal primo minuto della partita:

  • BENFICA (4-2-3-1): Vlachodimos; Bah, Silva, Otamendi, Grimaldo; Florentino, Fernandez; Aursnes, Rafa Silva, Joao Mario; Gonçalo Ramos. Allenatore: Schmidt
  • JUVENTUS (3-5-2): Szczesny, Gatti, Bonucci, Danilo; Cuadrado, McKennie, Locatelli, Rabiot, Kostic; Kean, Vlahovic. Allenatore: Allegri

Cuadrado commette un fallo di mano e discute con Bonucci

Nel primo tempo di Benfica-Juventus è stato concesso un rigore alla squadra di casa (poi andato a buon fine) a seguito di un tocco di mano di Cuadrado. La decisione dell’arbitro ha fatto discutere. Dalle telecamere è apparso subito chiaro che Cuadrado ha toccato effettivamente la palla con la mano. Una mossa che, nei minuti immediatamente successivi, la Juventus ha pagato caro. La decisione del giudice che ha ritenuto quel gesto volontario ha fatto il resto. Da lì calciatore ha perso la pazienza, quindi si è messo a discutere con Bonucci. Quest’ultimo, urlando gli ha chiesto di calmarsi. Infine nella discussione è intervenuto Szczęsny affinché la situazione potesse evitare di degenerare.

Sconfitta sul campo con delusione

Questa partita possiamo tranquillamente dividerla tra prima e dopo il rig0re. La Juventus soprattutto nel primo frangente mancava di coraggio, poi la beffa arrivata pochissimi minuti dopo l’ingenua azione commessa da Cuadrado che ha “regalato” il rigore agli avversari. Appena 7 minuti dopo Rafa non perdona e segna la rete del 3-1. Lo stesso infliggerà al 50esimo del secondo tempo un’altra batosta che porta i bianconeri anche a subire la quarta “picconata”. Fin qui si potrebbe pensare che la partita potrebbe chiudersi qui. Invece è successo qualcosa di inaspettato. La Juventus, forse per uno scatto d’orgoglio ha tirato fuori la rabbia e incredibilmente al 77esimo Milik accorcia le distanze con la rete del 4-2. Appena due minuti dopo è stato McKennie a riaprire i giochi con il terzo gol. Da lì il finale sarà caldissimo e i bianconeri ad un certo punto rischieranno il pareggio. Purtroppo non è bastato. La Juventus non va oltre i gironi.