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Champions League, cosa faranno le squadre italiane?

Pallone Champions

I prossimi impegni e tutto quello che potrebbe succedere alle squadre italiane in Champions League.

Tre su tre: il turno di andata degli ottavi di finale della Champions League si è chiuso con un risultato più positivo di quanto ci si potesse aspettare. L’Inter ha domato il Porto, dopo che anche Milan e Napoli erano risultati vittoriosi e l’Italia comincia a crederci, visto che ha portato tutte le squadre rimaste in corsa nella rosa delle migliori otto d’Europa. Il sogno dei tifosi italiani sarebbe stato forse quello di vedere un poker di squadre di casa nostra farsi strada nel torneo, ma la Juventus è rimasta al palo, retrocessa in Europa League per giocare gli spareggi dopo il terzo posto nella fase a gironi di Champions League.

Applausi e grandi speranze in Champions League

Comunque tre squadre in lizza non sono poche. Certo rimane parecchio da fare e ci sono protagonisti di primo piano da sconfiggere, ma comunque sembra possibile credere che una squadra italiana arrivi sul gradino più alto del podio. A rimarcare il successo sono anche giornali come la Gazzetta dello Sport, che proprio nella cronaca dell’ultima partita dell’Inter ha voluto mettere in evidenza quanto il futuro appaia roseo. Le squadre italiane in questo turno hanno segnato 4 gol e non ne hanno preso nessuno. Per Milan e Inter, che hanno giocato in casa e prevalso con solo una rete, la sfida sarà probabilmente più difficile. Ma per loro le vittorie in Champions League sono state un balsamo e anche un’iniezione di fiducia. Vincendo il Milan ha ripreso spirito e trovato solidità, oltre alla giusta attitudine. Quanto all’Inter, ha primeggiato in una partita chiave con un Lukaku che ha saputo trascinare e Onana che si è rivelato decisivo. Manca probabilmente il guizzo Lautaro, ma non è escluso che arriverà a breve, come del resto crede anche il Mister. In Europa, insomma, l’Inter si è dimostrato in grado di superare i limiti che in campionato lo hanno un po’ tenuto alle strette, lasciando insoddisfatti i tifosi.

Sotto il Vesuvio si fa festa

In questo momento, comunque, la squadra favorita anche per la Champions League sembra il Napoli di Spalletti, che l’ha spuntata con due reti fuori casa. Un risultato che conferma lo stato di grazia dei partenopei e che sta facendo sognare soprattutto i bookmaker che si sbilanciano dopo il risultato positivo contro l’Eintracht. La vittoria netta in Germania apre nuovi scenari per gli azzurri, a partire dalle scommesse sulla qualificazione ai quarti di finale. Aumentano le puntate a favore del club e anche l’allenatore sembra crederci, a dispetto della sua tendenza a mantenere i piedi per terra. Per la squadra che guida la classifica di Serie A, inoltre, mettersi a confronto con le migliori compagini della competizione europea si è rivelato fondamentale, soprattutto perché sono riusciti ad imporre il proprio gioco e la propria mentalità. I giocatori sono al meglio della forma, la squadra dimostra una grande armonia in attacco come in difesa, la creatività scorre fluida in campo.

Le attese e le avversarie in Champions League

Il turno di ritorno è fissato per il 7, l’8, il 14 e il 15 marzo con due partite ogni giorno. Al Napoli dunque non resta che attendere l’arrivo degli avversari tedeschi dell’Eintracht Francoforte, mentre le squadre di Inzaghi e Pioli dovranno affrontare le trasferte contro Porto e Tottenham, usando strategia e determinazione per riuscire a passare il turno. Nel frattempo, gli appassionati di scommesse calcio stanno seguendo con attenzione anche le sorti delle altre squadre che sono in lizza. Controllano l’andamento nei campionati nazionali, si informano sugli eventuali infortuni e sulle prospettive. Oltre alle avversarie dirette delle tre italiane, ci sono altre squadre blasonate che stanno puntando il tutto per tutto per metterci i bastoni tra le ruote e conquistarsi il trofeo. Parliamo di club del livello del Paris Saint Germain o del Bayern Monaco, che stanno attirando consensi e attenzioni in Francia e Germania. Ancora, sono in lizza Bruges e Benfica, oltre al Borussia Dortmund e al Chelsea. Infine, nelle gare di ritorno si devono sfidare il Liverpool e il Real Madrid da un lato e dall’altro il Lipsia, cui spetterà lo scontro con il Manchester City.

E se ci fosse un derby?

Nell’arco di pochi giorni le sorti saranno fatte, si arriverà a ridurre le squadre in campo e viene persino da interrogarsi su cosa potrebbe accadere in caso di triplice qualificazione ai quarti di Champions per Napoli, Inter e Milan. Come funzionerà il sorteggio? Cosa potrebbe accadere? Chi riesce ad escludere che non si arrivi a una sfida diretta tra due squadre che hanno lo stesso inno nazionale? Il regolamento della Uefa non pone restrizioni per squadre della stessa federazione. Questo potrebbe significare che diversi rappresentanti della Serie A si trovino ad incontrarsi. Un peccato da un lato ma dall’altro la conferma che il calcio italiano non ha nulla da invidiare a quello di altri Paese, nonostante l’amara esclusione dall’ultimo Mondiale. Un elemento interessante da considerare è anche che a spingere gli atleti ad un impegno speciale è anche la consapevolezza che la Uefa ha messo in palio un montepremi significativo, che verrà distribuito alle squadre man mano che avanzano nelle fasi del torneo. Un incentivo per i club, che guadagnano molto di più della reputazione quando riescono a sollevare la Coppa. Secondo alcune informazioni diffuse dalla stessa Uefa, che organizza il torneo, ogni vittoria fa guadagnare alle squadre 2,8 milioni di euro (2,8 milioni di dollari), mentre un pareggio genera 930.000 euro.