Argomenti trattati
Il Napoli affronterà mercoledì al San Paolo il Nizza per l’andata del preliminare di Champions League. La squadra francese ha cominciato male la stagione con 2 sconfitte in campionato, ma non va sottovalutata, perchè Lucien Favre è un ottimo tecnico e studia ogni mossa degli avversari.
Il calcio di Favre
Favre è arrivato a sedersi sulla panchina del Nizza lo scorso anno ed il suo è stato un vero miracolo calcistico, perchè ha portato la squadra a chiudere il campionato in terza posizione alle spalle di Monaco e Psg.
Il tecnico svizzero ha portato una ventata di aria nuova sulla Costa Azzurra grazie al suo modo di intendere il calcio. Un gioco aggressivo e offensivo, ma allo stesso tempo basato su reparti molto stretti e ripartenze veloci, queste sono alcune delle strategie usate per rendere il Nizza una squadra temibile.
Ma non è solo su questo che Favre basa il suo credo calcistico, infatti il tecnico è bravissimo nel leggere la gara e cambiare modulo a secondo dei momenti e proprio grazie a questo è riuscito la passata stagione a subire solo 4 sconfitte ed è così che ha sorpreso nel precedente turno di Champions la finalista della scorsa Europa League, l’Ajax.
Contro gli olandesi infatti, all’andata il tecnico ha schierato la sua squadra con il 4-4-2, mentre al ritorno è partito con un 4-2-3-1 che in fase d’attacco si è trasformato in un 3-4-3, che ha sorpreso i Lancieri d’Olanda.
Il Nizza che si vedrà a Napoli
In vista della gara di mercoledì a Fuorigrotta, è molto probabile pensare ad un Nizza che giochi in modo molto accorto per non lasciare spazi al micidiale attacco del Napoli, anche se il punto debole della formazione francese è proprio la fase difensiva.
Proprio come gli azzurri, la formazione di Favre cerca di impostare l’azione dalla difesa ma i palleggiatori non hanno le qualità dei calciatori di Sarri, quindi spesso perdono palla regalando occasioni da rete.
Si può comunque ipotizzare un 4-4-2 classico di partenza a Napoli, molto accorto e ancorato nella propria metà campo, pronto però ad approfittare di eventuali ripartenze.

Gli uomini simbolo
Sicuramente il calciatore di maggiore spicco della rosa di Favre è Mario Balotelli, che quest’anno potrà contare anche sull’appoggio di Wesley Sneijder da poco arrivato in Costa Azzurra. Per fortuna del Napoli i due saranno assenti al San Paolo e forse non è un caso se il campionato sia iniziato male per i nizzardi, che non hanno potuto contare su questi campioni.
In più il tecnico ha dovuto far fronte alle cessioni di Dalbert, che si è trasferito all’Inter e di Eysseric, trasferitosi alla Fiorentina. Al momento quindi come affermato dallo stesso allenatore svizzero, il Nizza è ancora un cantiere aperto e c’è tanto da lavorare.
Nonostante i problemi di questa fase sicuramente la squadra francese farà di tutto per accedere ai gironi di Champions e quindi arriverà a Napoli per cercare di tenere a bada l’attacco azzurro per poi giocarsi le chances di qualificazione al ritorno tra le mura amiche.