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Champions, Leicester-Atletico Madrid 1-1: è semifinale per gli spagnoli. Ecco le pagelle

Champions, Leicester-Atletico Madrid 1-1: è semifinale per gli spagnoli. Ecco le pagelle

Non basta il gol del pareggio di Vardy, per le Foxes. Colchoneros pronti per il penultimo atto di Champions: è la terza volta nelle ultime quattro edizioni.

Si chiude con le lacrime di un popolo che ha vinto un Campionato immaginabile e che ha provato a sognare oltre il previsto. Il Leicester si scontra con l’impossibilità di entrare tra le migliori quattro d’Europa. E si chiude con la gioia, invece, di chi è abituato a viaggiare su questi livelli. Per l’Atletico Madrid, infatti, è la terza semifinale nelle ultime quattro edizioni.

L’Atletico si porta avanti con Saúl, che segna il gol al 26′. Gli risponde Vardy, al 61′. Ma l’1-1 non è sufficiente per le Foxes. I Colchoneros passano il turno, già forti del successo ottenuto in casa una settimana fa. Dopo un primo tempo confuso e privo di idee, il Leicester si sveglia nella ripresa, complice un cambiamento tattico di Shakespeare, e sfiora più volte il sorpasso. Qualche brivido, ma nulla più. Dal canto suo, gli spagnoli non hanno regalato molto spettacolo, ma si sono rivelati solid e sicuroidei propri mezzi. Moral: dopo sei anni alla guida dell’Atletico madrid, l’influenza di Simeone non si è ancora esaurita. Tutt’altro.

Ecco le pagelle di Leicester-Atletico madrid 1-1

Leicester

SCHMEICHEL: 6 – Saúl lo batte senza via d’uscita. Rischia il fallo su Carrasco. Nessun ulteriore intervento vistoso.

SIMPSON: 6,5 – Disinvolto nel preservare la propria zona difensiva. Molti i palloni recuperati e davvero poche le volte in cui si fa saltare.

MORGAN: 6,5 – Nonostante sia un po’ impacciato, è comunque autore di buone chiusure. Poi i muscoli lo tradiscono di nuovo (dall’84’, AMARTEY s.v.).

BENALOUANE: 6 – Non demerita ma, nel finale, cede a Carrasco. Esce all’intervallo per un problema fisico (dal 46′, CHILWELL: 7 – Rimescola magistralmente le carte. È la sua serata. Attacca a spron battuto per tutta la ripresa e crea scompiglio. Peccato si mangi un gol).

FUCHS: 5,5 – Marca male Saul, che ne approfitta per il vantaggio. Ci mette il cuore e, nelle rimesse lunghe, anche tutta la (poca) potenza delle braccia.

NDIDI: 6 – Fisico e corsa ininterrotta. Più di un pallone recuperato. Non eccelle in tecnica. Meglio in copertura.

DRINKWATER: 6,5 – Serrato dagli avversari, fatica a trovare un compagno libero. Ciò nonostante, la sua partecipazione al gioco è costante e di qualità.

MAHREZ: 5,5 – Poche buone giocate. Ha un’opportunità su punizione, ma sfiora la traversa.

OKAZAKI: 5 – Un tempo intero inghiottito dalla perfetta gestione difensiva dell’Atletico. Anche lui si brucia un’occasione. Fuori all’intervallo (dal 46′, ULLOA: 6 – Spazio, peso e capacità nel gioco aereo).

ALBRIGHTON: 6 – Poco incisivo a sinistra, più ficcante a destra. I molti cross dalla fascia generano il panico nella retroguardia biancorossa.

VARDY: 6,5 – Difficile bypassare la guardia di Savic e Godin. Ma il suo gol, cercato e voluto, riporta speranza al Leicester.

All. Craig SHAKESPEARE: 6,5 – Gli spostamenti di pedine generano l’effetto sperato, riconducendo il Leicester in partita dopo un primo tempo incolore. Buona la gestione dei cambi.

Atletico Madrid

OBLAK: 6 – Nessuna parata complicata. Anzi, in un paio di occasioni, sono i suoi difensori a salvarlo.

JUANFRAN: 6 – Il suo è un buon gioco. Peccato che gli avversari, dalla sua parte, passino raramente. Le uniche difficoltà sono con Chilwell (dal 55′ HERNANDEZ: 6,5 – Non può far nulla su Vardy ma contribuisce ad alzare il muro).

SAVIC: 6,5 – Attento e concentrato come centrale e anche nel ruolo di terzino destro, dove Simeone lo colloca per tamponare un’emergenza.

GODIN: 6,5 – Perfetto per un intero tempo. Fisico e grinta annullano gli attacchi del Leicester. Accusa qualche difficoltà dopo l’intervallo, ma resiste.

LUIS: 6 – Bene per un tempo. È suo l’assist vincente per Saúl. Dopo l’intervallo, diventa incerto, soprattutto quando Shakespeare cambia modulo affiancando Albrighton a Mahrez (dal 74′, CORREA s.v.).

SAUL: 7 – Il suo gol sigilla la qualificazione. Ha tecnica e qualità. Protagonista nei momenti di dominio.

GABI: 6 – Gioca il numero più alto di palloni in casa spagnola. Peccato vada un po’ in affanno quando il Leicester alza i ritmi assaltando l’area avversaria.

GIMENEZ: 6,5 – Una diga. Su di lui, si impernia il cambio di concezione tattica. E se c’è bisogno, arretra in difesa.

KOKE: 6 – Poco propositivo. Si spende di più in fase difensiva. Ma non gli riesce di mettersi in mostra col pallone. Infine, chiude da terzino.

FERREIRA-CARRASCO: 5,5 – Gioca in un ruolo non suo e fa quel che può con stimabile impegno. Ma è una luce a intermittenza. Sparisce poi nella ripresa, quando viene sostituito dal Cholo (dal 69′, TORRES: 5,5 – Pochi i palloni giocabili nei 20 minuti concessi da Simeone).

GRIEZMANN: 6,5 – Poco spettacolare, ma utile. Con intelligenza, alterna ripiegamenti generosi ad abbassamenti del ritmo. Gli manca poco a regalare a Carrasco un gol facile facile.

All. Diego SIMEONE: 6,5 – Intasca ciò che desiderava. Ovvero il risultato. Pratico e poco spettacolare. Ma va bene così. Terza semifinale in quattro edizioni.