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Il batterista Charlie Watts, noto per aver fatto parte dei Rolling Stones, è deceduto all’età di 80 anni. La notizia della scomparsa del musicista britannico ha devastato il mondo della musica internazionale.
Charlie Watts, morto a 80 anni il batterista dei Rolling Stones
Il leggendario batterista dei Rolling Stones, Charlie Watts, è morto all’età di 80 anni, nella giornata di martedì 24 agosto. L’annuncio relativo alla dipartita del musicista è stato diffuso dalla BBC che ha riportato quanto comunicato dall’agente dell’artista.
Sulla base delle informazioni sinora diramate, è stato rivelato che il decesso di Charlie Watts si è verificato in seguito al progressivo peggioramento delle sue condizioni di salute. Il batterista, infatti, si era recentemente sottoposto a un’operazione d’emergenza al cuore che lo aveva costretto a disdire la sua partecipazione all’ultimo tour dei Rolling Stones.
Charlie Watts, morto il batterista dei Rolling Stones: l’annuncio
In particolare, il comunicato ufficiale elaborato dall’ufficio stampa del batterista e ripreso dalla BBC riporta il seguente messaggio: “È con immensa tristezza che annunciamo la morte del nostro amato Charlie Watts. È morto serenamente in un ospedale di Londra, circondato dalla sua famiglia. Chiediamo gentilmente che la privacy della sua famiglia, dei membri della band e degli amici intimi sia rispettata in questo difficile momento”.
Charlie Watts, morto il batterista dei Rolling Stones: la carriera
Charlie Watts, nato a Londra il 2 giugno del 1941, è stato l’ultimo membro dei Rolling Stones a unirsi alla band. Grandissimo appassionato di jazz, il batterista si aveva trascorso i primi anni Settanta a suonare nei locali di Londra, al fianco di Alexis Korner.
Nel gennaio del 1963, poi, Charlie Watts venne annoverato tra i componenti fissi dei Rolling Stones, collaborando con il gruppo fino al sopraggiungere della morte.